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Su proposta del presidente del Consiglio provinciale di Crotone, Benedetto Proto e dell’assessore alle Politiche sociali Salvatore Pane, si è tenuto un incontro con le associazioni che operano nel settore dell’immigrazione. Incontro che ha avuto un esito decisamente positivo, ed al quale hanno preso parte anche il vice presidente del Consiglio provinciale Antonio Scigliano, il presidente della III Commissione Pietro Caligiuri, i consiglieri Alessandro Carbone, Maria Maio, Antonio Barberio, i dirigenti provinciali del settore, il Sindaco di Isola Capo Rizzuto Carolina Girasole ed il consigliere comunale di Crotone Francesco Pesce con deleghe all’Immigrazione. L’incontro è scaturito dalla volontà comune di affrontare l’emergenza immigrazione scoppiata in modo violento negli ultimi periodi nel nostro territorio. Dal dibattito è emersa la consapevolezza che il problema principale sia dato dalla scarsità di tempo avuto dagli enti locali per fronteggiare le conseguenze scaturite dall’apertura dei centri di accoglienza. Non è facile, infatti, gestire in termini di sensibilizzazione dei cittadini e di creazione di strutture di accoglienza, un fenomeno che comporta la presenza giornaliera di centinaia di immigrati nei centri urbani. Dagli interventi che si sono succeduti è apparsa subito chiara la necessità di coinvolgere maggiormente, in termini di impegno finanziario, il governo centrale, in quanto un problema di ordine europeo e nazionale è ricaduto interamente sulle spalle di enti territoriali fragili sia dal punto di vista economico che organizzativo. Le associazioni che da anni operano con mille difficoltà nel settore hanno manifestato la volontà di collaborare partendo dall’unanime convinzione che il problema debba essere affrontato preliminarmente sotto l’aspetto culturale. Una tesi questa che è stata proposta da Pesce e che Carbone intende sostenere con decisione. La finalità principale ed ultima è quella di affrontare in maniera sinergica e con decisione il fenomeno dell’immigrazione e colmare il divario infrastrutturale e di accoglienza che gli ospiti riscontrano fuori dal centro. Comuni come Crotone ed Isola Capo Rizzuto attualmente non sono attrezzati per accogliere gli immigrati, le associazioni offrono le proprie idee e le proprie competenze per iniziare, seppur in ritardo, un percorso che possa portare dall’accoglienza all’integrazione. Nell’incontro sono state avanzate molte proposte concrete ed in particolare l’istituzione di un coordinamento che coinvolga gli Enti Locali, le associazioni ed anche il mondo scolastico per affrontare in modo serio, pragmatico e soprattutto snello, il nodo dell’integrazione.

Nella foto un momento della riunione

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