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Si è tenuto nella sala Giunta della Provincia di Crotone l’incontro del Comitato tecnico dell’unità di crisi provinciale per discutere il piano d’intervento territoriale rivolto al bacino dei lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali, per la riqualificazione e riconversione professionale per il reimpiego.
«Convocato da Pietro Durante (in foto), assessore provinciale al Lavoro e formazione professionale, il comitato – riporta una nota – ha iniziato subito con la verifica della crisi occupazionale e verificare la situazione produttiva del territorio provinciale, in applicazione a quanto previsto dalla legislazione che regola la concessione in deroga degli ammortizzatori sociali. Durante, introducendo i lavori, ha informato sulla manifestazione di interesse per l’individuazione di lavoratori ultracinquantenni per la concessione di contributi per la prosecuzione volontaria della contribuzione, pubblicato sul B.U.R.C. n. 45, del 06 novembre 2009, della Regione Calabria.
Questo bando permetterà il raggiungimento dei requisiti pensionistici ai disoccupati che abbiano più di 50 anni ed ai quali occorrano meno cinque anni di contribuzione e che non hanno cessato di usufruire del trattamento degli ammortizzatori sociali o che non si trovano nelle condizioni di goderne pur avendo prestato attività di lavoro subordinato. L’assessore provinciale – continua la nota – ha anche comunicato che è stato pubblicato sul B.U. della Regione Calabria. n. 45, del 06 novembre 2009 – parte III il bando per la presentazione di candidature da parte degli enti di cui all’art. 3, lettera A) della Legge Regionale 19 novembre 2003, n. 20, interessati all’utilizzazione di soggetti disoccupati in condizioni di svantaggio occupazionale e di marginalità in attività socialmente utili e di pubblica utilità».
La riunione del comitato è stata condotta dal responsabile dell’unità di crisi Salvatore Barresi «che ha evidenziato – si fa rilevare – l’esigenza di attivarsi per chiudere tutti gli accordi territoriali per le aziende crotonesi in stato di crisi, prestando attenzione al monitoraggio concreto e attuale di tutte le situazioni presenti nel territorio provinciale. Barresi, con la collaborazione di Luigi Quintieri e Armando Belcastro dello staff dell’assessore al Lavoro, ha spiegato l’importanza del «Patto per il Lavoro», ossia di quel documento politico istituzionale di programmazione e sviluppo che va architettato in riferimento al Piano regionale per le risorse umane 2010, nonchè dalle risorse offerte dal FESR e dal FAS 2007-2013, cercando di modellare il tutto al nostro territorio, soprattutto per quei 249 lavoratori in cigs e mobilità della realtà crotonese. Su questo punto Labonia della Cgil ha dichiarato l’importanza dell’utilizzo delle risorse per affrontare la grave crisi che sta attraversano il territorio». Daniela Ruperti, direttore di Confindustria Crotone ha comunicato che i suoi uffici «sono già al lavoro per il monitoraggio al fine di capire se sussistono delle situazioni da poter trattare con gli strumenti degli ammortizzatori in deroga, e che, come affermato Ferrazzo dell’Inps, devono essere conosciuti ed utilizzati in tutte quei casi in cui è possibile.
Il comitato tecnico provinciale ha programmato una serie di incontri per redigere le azioni-proposte e procedere a licenziare il piano d’intervento territoriale sulla base del piano strategico e il piano formativo provinciale». All’incontro erano presenti Rita Morandi, per il centro per l’impiego, Ferrazzo dell’Inps di Crotone, Ida Martire per Italia Lavoro Ministero del Lavoro, Maria Saggese Dirigente provinciale, ed i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

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