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Massima incertezza nel Pdl. Dovrebbe essere oggi il giorno buono per la scelta del candidato alla presidenza della giunta regionale di Basilicata del centrodestra. Ma tutte le attenzioni sono rivolte a Roma. La sensazione ormai tangibile anche dalle testimonianze di incertezza dei dirigenti locali del Pdl lucano è che tutto sia nella testa del premier Silvio Berlusconi.
E da quanto ne sanno in Basilicata, il leader nazionale del Pdl farà sapere qualcosa di preciso solo oggi. I pidiellini lucani quindi sono in attesa.
Ma ieri sera in ogni caso ci sono state delle accelerazioni. Anche il candidato governatore del centrodestra per la Puglia doveva essere deciso oggi. Almeno secondo le agenzie nazionali. Ma poi alle 21, a sorpresa, c’è stata l’ufficializzazione: è Rocco Palese, già capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale il candidato del Pdl alla presidenza della Regione Puglia.
E’ quindi anche in Basilicata si è iniziato a pensare che a momenti potesse arrivare il nome da Roma. Tanto più che l’Ansa poco prima delle 22 ha cambiato le carte in tavola. Non sarebbe più Magdi Allam il favorito numero per la sfida a Vito De Filippo del Pd, ma Nicola Pagliuca. Capogruppo in consiglio regionale come il collega pugliese Rocco Palese.
La nota dell’Ansa precisa: «Mancano ancora le candidature ufficiali in alcune regioni, ma i nomi ormai sembrano decisi: in Basilicata, ad esempio, ci sarebbe Nicola Pagliuca in pole position».
Un nome quello di Nicola Pagliuca che è sempre stato sui taccuini presentati tra i papabili alla Direzione nazionale del Pdl ma che sembrava non aver suscitato gli entusiasmi iniziali.
Evidentemente qualcosa potrebbe essere cambiato nelle scorse ore.
Dalla Basilicata comunque, non ci sono conferme. Ma nemmeno smentite. Si continua a dire: «Siamo in attesa di sapere quali saranno le valutazioni del tavolo nazionale».
Da quanto si è appreso oggi, Silvio Berlusconi – che incontrerà personalmente il giornalista ed eurodeputato Magdi Cristiano Allam – dovrebbe saperne di più proprio sull’idea di candidare in Basilicata l’ex direttore del Corriere della Sera di origine egiziana.
Dalle indiscrezioni infatti, sembrerebbe il Premier avrebbe commissionato una sorta di sondaggio per comprendere sia tra i potenziali elettori del centrodestra e sia tra la classe dirigente locale il grado di simpatia riscontrata dalle voci di Allam possibile candidato governatore.
Oggi si avrebbe il responso. E quindi rimangono in campo le ipotesi locali. Rimanendo alla logiche lucane le autorevoli indiscrezioni fanno sapere che anche in questo caso conteranno i calcoli nazionali e in particolare le divisioni di candidati tra gli ex di Alleanza nazionale e gli ex di Forza Italia.
E quindi è il solito ragionamento che si ripete da parte degli stessi dirigenti pidiellini: «Se dovrà essere un ex forzista noi dirigenti ci metteremo a discutere e cercheremo la migliore soluzione tra i parlamentari e poi a scendere tra i vari livelli istituzionali». Lo stesso ovviamente vale anche per l’area del Pdl ex di An con Egidio Digilio avanti sugli altri.
Anche se la chiusura dei giochi in Toscana a favore probabilmente di un candidato vicino a Gianfranco Fini dovrebbe spostare definitivamente la bilancia, qualora tramontasse Allam, a un uomo ex di FI.
Salvatore Santoro

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