X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

La forza dell’attacco da un lato, la forza della difesa dall’altro. Super sfida questo pomeriggio alle ore 14,30 al “Luigi Razza” di Vibo Valentia. Di fronte il Bagaladi, detentore del trofeo, alla quarta finale nella sua storia e il Rende di Franco Giugno, nobile decaduta che, ripartendo dal basso, ha oggi la prima occasione per riportare la piazza biancorossa ai fasti di un tempo.
Il Bagaladi, da una stagione e mezza a tutti gli effetti squadra di rango, grazie alla passione ed ai sacrifici dei presidenti Gianni e Peppe Maesano e Gianni Villari, non è più la cenerentola di turno. Non parte più col pronostico sfavorevole. Dall’altro lato, invece, si rispolvera il blasone, rappresentato, anche, dalla presenza di Franco Giugno sulla panchina e in particolare di Riolo e Orlando, in campo, a saldare il legame col Rende che fu. Due squadre vogliose di vincere, due tecnici che la sanno lunga, due organici di tutto spessore. Si annuncia, insomma, un gran bello spettacolo per i tanti addetti ai lavori che oggi saranno allo stadio. E ricordiamo che in caso di parità al 90° ci saranno i supplementari e poi i rigori.
La vincente tra Bagaladi e Rende approderà alla fase nazionale dove, qualora fosse mantenuto il solito criterio della contiguità geografica, affronterà la vincente della Coppa Sicilia. In finale sono approdati l’Acireale (dove giocano Sasà Esposito e Madonia) e il Campobello di Licata, che si affronteranno il prossimo 17 febbraio.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE