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Non usciranno per il momento dal carcere. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, Assunta Maiore che ha convalidato il fermo delle quattro persone, accusate del tentato omicidio di un pregiudicato di Soverato, nel Catanzarese.
Il provvedimento di fermo è stato notificato a Domenico Todaro, di 49 anni, il figlio Vincenzo, di 28; Giovanni Angotti, di 41 anni, tutti detenuti in carcere e Daniela Iozzo, 28 anni, ai quali sono stati concessi i domiciliari.
Questa mattina si è svolta l’udienza di convalida del fermo durante la quale i quattro hanno risposto alle domande del Gip chiarendo la loro posizione.
Le indagini dei carabinieri sono state avviate dopo il ritrovamento di una Fiat Uno rubata che era stata abbandonata nel greto del fiume Ancinale. Vicino all’automobile i carabinieri hanno trovato due fucili calibro 12 mentre nell’abitazione di Todaro c’erano una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola cancellata, una pistola scacciacani priva del tappo rosso, una decina di cartucce calibro 7,65 ed una ventina calibro 12.

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