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Tradito dal suo stesso atteggiamento. A portare all’arresto di Pio Emanuele Palaia,30 anni, di Catanzaro, sono stati proprio i sospetti che il suo atteggiamento ha insinuato negli agenti della polizia ferroviaria di Lamezia Terme che lo hanno fermato appena sceso dal treno. Addosso al giovane gli agenti hanno trovato 31 capsule contenenti eroina e una di cocaina nascoste negli slip ed è subito scattato l’arresto. All’accusa di detenzione a fini di spaccio, per il catanzarese si aggiunge anche quella di violazione di misura cautelare, in quanto Palaia era sottoposto alla misura dell’obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
La denuncia è scattata anche per un diciassettenne, M.G., della provincia di Catanzaro, che si trovava insieme a Palaia.
I due sono stati notati nella stazione di Lamezia Terme dopo essere scesi da un treno proveniente da Paola e si sono insospettiti vedendoli attraversando velocemente i binari. Sono stati bloccati e portati negli uffici della Polfer dove nel corso della perquisizione, addosso a Palaia sono state trovate le 32 capsule e due bustine di canapa indiana.

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