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L’Udc di Reggio aderisce allo sciopero proclamato per oggi dalle segreterie regionali dei sindacati di categoria delle ferrovie. «Lo sciopero si è reso necessario – afferma il segretario provinciale Paolo Mallamaci – a causa del totale abbandono e della scarsa attenzione con cui Rfi guarda alla nostra regione, dove i treni sono sempre più cadenti e in una ottica di contenimento dei costi ha eliminato ben 12 collegamenti da Reggio per Milano e Torino, con notevoli ricadute negative in termini di servizi erogati al pubblico e di ricadute occupazionali».
«Il piano adottato da Trenitalia, insieme ad un insufficiente sviluppo dell’alta velocità – prosegue Mallamaci – oltre a penalizzare l’utenza, impoverisce la nostra provincia che in un sistema di viabilità sinergica ed intermodale è oltremodo penalizzata, a causa di una autostrada fatiscente ed intransitabile e da collegamenti aerei che sono ormai solo appannaggio solo dei ceti più abbienti a causa del costo esorbitante dei biglietti».
«Auspichiamo una inversione di tendenza – conclude Mallamaci – che porti il ministro Matteoli e il governo nazionale e regionale ad elaborare una politica dei trasporti che porti di nuovo il Mezzogiorno al centro dell’azione di governo in tema di mobilità delle persone e delle merci».

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