X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Resterà in carcere Petru Stefan Valea, l’operaio romeno di 38 anni arrestato venerdì scorso per l’omicidio dell’ex convivente Monica Alexandresci, di 31, anche lei romena. Lo ha deciso il gip del tribunale di Vibo Valentia, Cristina De Luca, che ha convalidato l’arresto. Nel corso dell’udienza il romeno ha negato di aver ucciso l’ex convivente. Il legale, l’avvocato Giuseppina Sibio, aveva chiesto gli arresti domiciliari. L’uomo è accusato di aver ucciso con cinque colpi di pistola la sua connazionale, bruciandone il cadavere. Il movente del delitto sarebbe riconcibile a motivi passionali. L’omicidio avvenne nelle campagne di San Gregorio D’Ippona l’8 settembre del 2008. L’auto bruciata, con all’interno il cadavere carbonizzato. fu trovata il 14 settembre successivo.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE