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Ultimo ciak al Pilone di Villa San Giovanni, in Calabria, per il film ‘Qualunquemente’ di Giulio Manfredonia, con Antonio Albanese che veste anche per il grande schermo i panni del personaggio simbolo della corruzione. Dopo otto settimane tra Roma e la Calabria (Lamezia Terme, Scilla e Palmi) il 29 luglio si concluderanno le riprese del film, la cui sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Albanese e da Piero Guerrera con la collaborazione di Giulio Manfredonia.
Nel cast oltre ad Antonio Albanese, Sergio Rubini, Nicola Rignanese, Lorenza Indovina, Salvatore Cantalupo, Davide Giordano e Luigi Maria Burruano. «Portare Cetto La Qualunque al cinema – afferma Albanese – è stata un’idea eccitante e vagamente incosciente. Proprio per questo abbiamo deciso di realizzarla. In questi anni Cetto La Qualunque è stato per me, e per lo sceneggiatore Piero Guerrera, una straordinaria lente di ingrandimento che ci ha permesso di mettere a fuoco quello che succedeva nel nostro sud e nel resto del paese».

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