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«Un governo che fa propaganda sulla semplificazione amministrativa e burocratica non può negare ai lavoratori della Kroton Gres 2000 la cassa integrazione, che le maestranze della fabbrica crotonese attendono da giugno. Occorre che il ministero sblocchi la situazione, consentendo ai 55 lavoratori interessati di percepire il trattamento sostitutivo».
Ad affermarlo, in un comunicato, è il senatore Adriano Musi, commissario del Pd calabrese, che si rivolge al governo: «L’iter del decreto – aggiunge Musi – dev’essere completato al più presto con la firma da parte del ministro. Contestualmente, va valutata la possibilità di dichiarare Crotone, antico polo operaio, area di crisi, al fine di creare le condizioni per la riqualificazione e la ricollocazione dei 55 lavoratori dell’ex Sasol. Il Pd – fa sapere ancora Musi – non abbandonerà i lavoratori, a cui va la piena e convinta solidarietà del partito, e supporterà in ogni sede le loro rivendicazioni».

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