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di MARIANGELA LISANTI
MATERA – LA MANCANZA di una rete Adsl, l’allacciamento alla rete del gas, la riqualificazione della rete idrico e fognante sono alcuni dei provvedimenti che la comunità del borgo Picciano “A” e “B” ha chiesto al sindaco Salvatore Adduce, presente ieri mattina ad un incontro con i giornalisti, accompagnato dal consigliere comunale di minoranza Salvatore Caputo (Mpa).
In ricordo di Franco Tamburrino, scomparso esattamente un anno fa (25 agosto), che non si rassegnava mai e studiava con competenza tutte le problematiche dei borghi, il presidente dell’associazione “San Benedetto” Francesco Lamacchia e tanti residenti del borgo hanno evidenziato le difficoltà che ogni giorno sono costretti ad affrontare per la mancanza di alcuni servizi, necessari per la comunità. “ Sentiamo tanto la mancanza di Franco, – ha detto Lamacchia – perché egli con fede e tenacia portava avanti anche le battaglie difficili per vincere la sensibilità degli Enti locali su aspetti amministrativi ed esigenze manutentive. Noi vogliamo proseguire il cammino da lui intrapreso, chiedendo all’amministrazione comunale di non lasciare sole 40 famiglie del borgo A e 20 del borgo B. Tra i tanti problemi, vi è quello del gas metano: noi andiamo avanti con il gas Gpl che porta costi non indifferenti e che mette a rischio la nostra sicurezza; non dimentichiamo gli effetti devastanti causati da una fuga di gas che procurò il 15 novembre 2007 la morte di un bambino”.
Gli abitanti di borgo Picciano hanno raccontato che nelle prime settimane del mese di agosto per ben sette volte sono state rubate le linee telefoniche, provocando agli abitanti non poche difficoltà, soprattutto ai giovani che, inoltre, per la mancanza di una rete Adsl, non possono utilizzare i servizi che la rete offre, utile ai fini scolastici e universitari.
“E’ la stessa situazione di dieci anni fa; – ha detto Nicola Andrulli, un ex residente del borgo – non è cambiato nulla, pertanto, chiediamo al sindaco, che è voluto essere presente oggi con noi, di fare qualcosa di concreto perla nostra comunità”. Si è detto disponibile e pronto a venire incontro alle richieste dei residenti del borgo Picciano il sindaco Adduce, che si è impegnato a risolvere, soprattutto quelle situazioni che sono di competenza comunale. “Sono qui oggi – ha detto il primo cittadino – perché volevo far sapere a tutti voi che l’amministrazione c’è e che si occuperà delle questioni di questa comunità. L’esempio di Franco Tamburrino, a cui renderemo omaggio mercoledì con una cerimonia, e la tenacia dei residenti del borgo sono un esempio di senso civico, che non può essere ignorato. La presenza del consigliere di minoranza Caputo indica la massima collaborazione tra maggioranza e minoranza, che devono essere unite per il bene della città. In più, questa struttura che ci ospita, sede dell’associazione, deve essere migliorata, perché rappresenta l’impegno di un uomo, che si è distinto per il suo senso civico, e di tutte quelle persone che si impegnano affinché una comunità possa vivere bene”.

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