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Una fossa comune con decine di resti umani, tra cui quelli di molti bambini, è stata scoperta dai Carabinieri della Compagnia di Tropea diretti dal capitano Giovanni Migliavacca. La scoperta è avvenuta a San Giovanni, una frazione di Zambrone, nel vibonese, in seguito ad una segnalazione pervenuta ai militari dell’Arma della stazione di Zungri, i quali si sono precipitati sul posto pensando a qualcosa di più recente.
Ma dopo gli scavi con una ruspa, seguiti attentamente dal maresciallo Dario Randazzo, comandante della locale stazione, sono venuti alla luce degli scheletri ammassati gli uni sopra gli altri, tra cui appunto alcuni di molti bambini, probabilmente risalenti ad un’epoca collocabile tra la fine dell’800 all’inizio del 900. Ggli abitanti più anziani del paese ricordano che in quel punto, adesso inglobato nel piccolo centro abitato, vi era una chiesa. Comunque la zona è stata delimitata in attesa di ulteriori accertamenti.

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