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«Una materia così delicata e complessa come quella che riguarda il riassetto e il riordino del sistema sanitario in Calabria non la si può valutare con superficialità e leggerezza, facendo riferimento soltanto ai lanci di agenzia o alle slides». È quanto afferma, in una nota, il Consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione. «Una valutazione attenta e compiuta – prosegue Gruccione – necessita, infatti, di entrare nel merito delle scelte e ciò presuppone la predisposizione del Piano quale atto formale da parte del Commissario. Si continua a dire – prosegue Guccione – che non esiste una quantificazione certa del debito e che, persino rispetto ad alcuni atti deliberativi assunti dalla stessa Giunta Scopelliti nello scorso mese di luglio, siano cambiati addirittura i riferimenti. Se dovessimo condividere gli approcci volgari e superficiali del ministro Sacconi o del ministro Brunetta i quali hanno più volte affermato che in Calabria esiste, per quanto riguarda la sanità una contabilità orale, oggi dovremmo affermare che in questa regione esiste, purtroppo, anche una programmazione orale. Il Piano di Rientro sanitario – conclude il Consigliere regionale del Pd – deve avere la capacità e la forza di coinvolgere i diversi comparti del sistema. Ci auguriamo che già dai prossimi giorni il Commissario Scopelliti completi il suo lavoro e dia ai diversi livelli di rappresentanza calabrese la possibilità di esprimere un giudizio nel merito».

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