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Si è costituito ai carabinieri di Palmi, Alessandro Serraino, di 35 anni, ritenuto elemento di spicco dell’omonima cosca della ‘ndrangheta reggina. Serraino era ricercato perchè destinatario di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Reggio Calabria nell’ambito dell’operazione ‘Epilogo’. L’uomo si è presentato dai carabinieri accompagnato dal suo legale, l’avvocato Francesco Calabrese. A Serraino è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso. A quattro degli arrestati nell’ambito dell’operazione ‘Epilogò sono stati notificati anche degli avvisi di garanzia, emessi dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, nell’ambito delle indagini sulla bomba alla Procura generale di Reggio Calabria. Alessandro Serraino è figlio del defunto boss Domenico, fratello di Francesco, capo storico della cosca, ucciso insieme al figlio Alessandro nel 1986 mentre era ricoverato nell’ospedale di Reggio Calabria.

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