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Un centianio di manifestanti circa, con striscioni e campanacci, hanno chiesto un incontro con il presidente della giunta regionale, Vito De Filippo, e con i capigruppo nel Consiglio regionale: «Vogliamo legalità e giustizia – ha detto Ferdinando Laghi, uno dei portavoce del forum ‘Stefano Gioià, che riunisce le associazioni e i comitati lucani e calabresi contrari alla riapertura della centrale – e chiediamo alla Regione Basilicata di riappropriarsi del suo ruolo politico, presentando ricorso al Tar contro la decisione della Calabria, che ha dato parere positivo alla riattivazione della centrale, e chiedere al presidente della giunta regionale calabrese di ritirare il provvedimento».

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