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Molti comuni del Cilento e dell’alto Jonio calabrese chiedono, da tempo, l’annessione alla Basilicata. Per controbilanciare le cose oggi arriva la proposta del Csail: «chiediamo che la Val d’Agri venga annessa alla provincia di Salerno». Motivo della richiesta di “trasferimento” il fatto che la Regione ha deciso di «riservare l’ammontare delle royalties del petrolio e del gas della Val d’Agri esclusivamente alla Finanziaria 2011 della Regione». Pertanto Filippo Massaro, presidente del Csail, ha annunciato che proporrà un referendum consultivo, tra tutti i cittadini residenti nei comuni valligiani, per chiedere loro di fare i “bagagli” e “trasferirsi” in Campania, visto che «non c’è più alcun motivo per rimanere in Basilicata». Insomma Per Massaro «non c’è altra soluzione che fare il percorso inverso di quello dei comitati popolari del Vallo di Diano e del Cilento che come è noto chiedono il passaggio alla regione Basilicata con l’illusione di un’attenzione politica ed istituzionale che, invece, la vicenda della Finanziaria 2011 dimostra non c’è assolutamente per la Val d’Agri, figuriamoci ci possa essere per altre aree». Non si tratta di «campanilismo ma «di rivendicare quell’equo risarcimento per tutti i problemi (e non sono pochi) che il “popolo del petrolio” vive quotidianamente sulla propria pelle, a cominciare dalla salute». Pur concordando con il fatto che i tagli del Governo impongono alle Regioni sacrifici «non siamo disponibili – ha aggiunto Massaro – ad accettare il principio che ancora una volta siano i cittadini della Val d’Agri a pagare per tutti».
al.g.
a.giammaria@luedi.it

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