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“Ancora una volta – sottolineano i sindacalisti – le condizioni di sicurezza e prevenzione di infortuni non sono state rispettate o comunque si sono verificati situazioni che vanno chiarite.
Non a caso la Feneal ha voluto dedicare il suo calendario 2011 – con il titolo “Un anno vissuto pericolosamente”- ai diritti e ai problemi principali del mondo del lavoro in edilizia. La nostra preoccupazione – affermano Palma e Delicio (in foto) – è che la crisi che da anni si ripercuote sulle attività delle costruzioni produca una riduzione delle iniziative in tema si sicurezza, vale a dire che ci possano essere aziende che semplicemente pensino di poter risparmiare spendendo meno in sicurezza. La grande incertezza che si registra tra i lavoratori si traduce in una doppia contrazione: minore spazio per l’occupazione e minore spazio per il lavoro regolare.

Il rischio è che si affermi in Italia una cultura negativa, volta a indebolire regole, tutele e garanzie”. La Feneal rinnova tre proposte operative:

– un’indagine specifica per la valutazione di tutti rischi nel settore delle costruzioni (con particolare attenzione al fenomeno in aumento delle malattie professionali);
– protocolli di intesa (come quelli già firmati presso le Prefetture di Potenza e di Matera) sulla sicurezza sul territorio che coinvolgano oltre alle parti sociali le Scuole Edili;
– un monitoraggio sull’attuazione degli interventi previsti dall’A.P. “Piani Formativi Territoriali per la Sicurezza sul lavoro” del Dipartimento Formazione-Lavoro della Regione, affidati con una spesa di 1.750.000 euro alle Province di Potenza e di Matera.

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