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QUELLO che temeva il consigliere comunale Antonino Imbesi, purtroppo si è verificato. Ieri pomeriggio, intorno alle 16, un “boato” ha scosso vicolo Luigi La Vista. Immediatamente i residenti si sono affacciati alle finestre e ai balconi per rendersi conti di cosa fosse accaduto. Cornicioni crollati e grossi pezzi di cemento sui sanpietrini. Solo per una fortunata coincidenza in quel momento nessun cittadino si è trovato a passare per il vicolo, altrimenti poteva finire davvero male. Imbesi ci aveva visto giusto: ad aprile del 2010, infatti, presentò una seconda interrogazione proprio sullo stato di degrado in cui versava il vicolo rimarcando anche la pericolosità di due edifici fatiscenti. Oggi uno di questi edifici, di proprietà privata, è in fase di ricostruzione, mentre rimane il problema dell’altro che è di proprietà comunale e che rischia di crollare da un momento all’altro se non si interverrà per tempo, proprio come è tornato a chiedere ieri, dopo l’incidente, l’esponente politico cittadino che ha sottolineato come «oggi l’amministrazione comunale ha a disposizione i fondi per mettere in sicurezza lo stabile». In vicolo Luigi La Vista, subito dopo il “boato”, sono giunti immediatamente, chiamati da alcuni residenti, i Vigili del fuoco e alcuni agenti della Polizia municipale. Il vicolo è stato subito transennato da ogni via d’accesso. Poi i Vigili del fuoco si sono messi all’opera. Hanno prima provveduto a far cadere tutti quei calcinacci rimasti in bilico e poi hanno effettuato dei sopralluoghi all’interno delle abitazioni per verificare che tutto fosse a posto e non vi fosse nessun pericolo di crollo.

Alessia Giammaria

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