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«L’avvio della zona franca urbana per la città di Crotone e per tutta la provincia è una condizione essenziale per il rilancio di un territorio che ha vissuto l’unico processo di industrializzazione della Calabria e che ora, con la perdita della struttura produttiva che è stata per lungo tempo il fiore all’occhiello della Calabria e dell’intero Mezzogiorno, soffre una lacerante crisi economica e sociale, con un drammatico livello di disoccupazione». Lo sostengono in un’interrogazione al ministero dell’Economia e delle finanze i parlamentari del Pd Nicodemo Oliverio, Franco Laratta, Maria Grazia Laganà Fortugno e Doris Lo Moro. Sottolineando la mancanza dell’emanazione del decreto ministeriale per l’attribuzione delle risorse, i parlamentari chiedono di sapere quali «urgenti iniziative il ministro intenda intraprendere per rimuovere le cause effettive della mancata attivazione delle agevolazioni fiscali e contributive previste per il sostegno delle attività imprenditoriali e dei lavoratori delle zone franche». Inoltre, i deputati del Pd intendono sapere cosa vuole fare il ministro «per mantenere in bilancio le risorse assegnate 2008, 2009 e 2010 che, non essendo impegnate al termine dell’esercizio, rischiano di andare in economia». Da qui la necessità secondo i quattro parlamentari democratici di «disporre l’immediata erogazione ai beneficiari delle risorse assegnate anche per favorire, come avvenuto in altre città europee sede di zone franche urbane, l’attrazione di nuovi investimenti e l’insediamento di nuove attività economiche». Nel testo presentato al ministro Giulio Tremonti è stato anche ricordato che Crotone, nonostante abbia avuto minori risorse nel 2008 e nel 2009 rispetto ad altre realtà meno disagiate, «ha dimostrato, in passato, di avere le risorse umane per reagire a una condizione di storica arretratezza: tra il 1995 e il 2002 la stessa Crotone ha registrato il più alto tasso medio di sviluppo del prodotto interno lordo pro-capite, cioè in media, la creazione maggiore di valore aggiunto rispetto al resto d’Italia nell’arco di soli sette anni». Su queste basi «il 19 gennaio scorso – concludono Oliverio, Laratta, Laganà e Lo Moro – è stata organizzata a Crotone una manifestazione nazionale che ha visto scendere in piazza le 22 città che fanno parte delle Zfu; all’iniziativa ha partecipato anche un camper che, con un tour itinerante, partito da Matera in gennaio, ha promosso una campagna di sensibilizzazione per stimolare il Governo nazionale ad emanare i necessari provvedimenti di attuazione».

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