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Grande festa oggi a Catanzaro per il 197/mo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Ad aprire le celebrazioni l’intervento del comandante della Legione carabinieri Calabria, Adelmo Lusi, che è partito da alcuni dati: «Dal primo gennaio al 31 maggio di quest’anno – ha detto – in Calabria ci sono stati 332 attentati incendiari, 19 attentati dinamitardi, 99 danneggiamenti e le denunce presentate per estorsioni sono state solo otto. Agli investigatori che accorrono sul posto, le vittime dei danneggiamenti ripetono sempre le stesse frasi: non ho mai subito richieste estorsive, non ho sospetti su nessunò».
Ad avviso di Lusi, contro il fenomeno delle estorsioni e dell’usura servono norme mirate e stringenti «per evitare il cedimento delle imprese», con premi a chi denuncia. «La Stazione unica appaltante – ha aggiunto – al riguardo è già un primo passo avanti. La seconda direzione su cui occorre muoversi è quella etica, con la vicinanza alle vittime, sia morale che materiale. Gli imprenditori devono capire che cedere una volta significa cedere per sempre». «Ma il vero asso nella manica – ha sostenuto il gen. Lusi – è la tanto auspicata ma ancora non attuata rivolta morale. E’ per questo che rivolgo un forte invito agli imprenditori a denunciare. Solo così vi sentiremo al nostro fianco e potremo aiutarvi. Occorre che tutti ci sentiamo uniti».
La cerimonia si è svolta davanti ai reparti in armi delle varie specialità, ed alla presenza di autorità civili, religiose, militari e politiche, tra le quali il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, il sindaco ed il presidente della Provincia, Michele Traversa e Wanda Ferro, e l’arcivescovo Vincenzo Bertolone.
Nel suo intervento, Lusi ha anche citato alcuni dati sull’attività svolta nel corso dello scorso anno, a cominciare dall’operazione Crimine del luglio 2010, «pietra miliare per la conoscenza delle modalità operative e delle articolazioni della ‘ndrangheta a livello regionale, nazionale ed internazionale», per passare alle operazioni All Inside contro la cosca Pesce-Bellocco, Epilogo contro i Serraino e Overlading contro il clan Muto. «La guerra, però – ha detto Lusi – non è ancora vinta. Guai ad abbassare la guardia. In questo sforzo occorre coinvolgere la società civile, a cominciare dalla scuola, dal volontariato, dalla chiesa e dagli enti locali».
Lusi ha poi ricordato l’arresto di 36 latitanti e l’attività svolta sul territorio regionale con oltre 200 mila servizi, oltre 3.000 persone arrestate. Sul fronte della lotta alla droga, Lusi ha ricordato i 389 arresti, le 485 denunce, il sequestro di 650 chili di sostanza. Infine, il Comandante della Legione carabinieri Calabria a ricordato i 451 milioni di beni sequestrati. Nel periodo compreso tra il primo giugno 2010 ed il 31 maggio 2011, i reati, complessivamente, sono diminuiti del 12,8% (Crotone -20,1%, Catanzaro -12,8%, Cosenza -13,9%, Reggio Calabria – 11% e Vibo Valentia -8%).
I furti sono calati dell’11,3%, le rapine delll’1,2%, mentre gli omicidi sono diminuiti del 21,9%, con un trend più evidente per quelli riconducibili alla criminalità organizzata (-40%). In calo anche danneggiamenti (-13,4%) e gli incendi (-5,7%). Gli arresti sono stati 3.091 e le denunce 14.471. Nel pomeriggio ed in serata, l’anniversario della fondazione dell’Arma sarà celebrato anche nei comandi provinciali dei carabinieri.

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