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E’ stato arrestato dai carabinieri a Rossano, Maurizio Lavigna, di 37 anni ritenuto il responsabile del ferimento di Gerardo Calabrò, di 23 anni, avvenuto ieri sera intorno alle 19, mentre il giovane era affacciato al balcone della sua abitazione. Lavigna è accusato di tentato omicidio e detenzione e porto abusivo di arma ed è stato identificato grazie alle testimonianze di alcuni vicini di casa che sono stati sentiti dai carabinieri.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, mentre si trovava all’interno della propria abitazione, Calabrò è stato raggiunto da una persona che, col volto coperto da calzamaglia, ha esploso contro di lui 9 colpi di arma da fuoco, uno dei quali lo ha raggiunto al torace costringendolo al ricovero in ospedale. I militari hanno pure recuperato e sequesterato l’arma usata per l’attentato, del quale, al momento, resta ignoto il movente. Lavigna è stato rintracciato Lavigna nei pressi della stazione ferroviaria dove attendeva il treno per recarsi a Corigliano Calabro. Il trentasettene è stato rinchiuso nel carcere di Rossano.

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