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Prima Bergamo e poi un tris di gare difficilissime in otto giorni. Si comincia il 29 ottobre con Crotone-Padova e l’atteso ritorno a Crotone di Nello Cutolo che a Crotone ha fatto sognare una tifoseria intera la scorsa stagione. Nemmeno il tempo per rifiatare che martedì 1 novembre si scende in campo a Genova contro la Samp degli ex Foggia e Gastaldello. E sabato 5 novembre il derby contro la Reggina allo Scida, gara che sicuramente sarà contornata da una attesa particolare.
Un banco di prova importante per il Crotone, e anche se l’andamento balbettante fa un po’ preoccupare, Menichini proverà a tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi, stimolati anche dal fatto che nelle partite di cartello si è soliti dare qualcosa in più. Il Crotone è tornato al lavoro lunedì conscio che a Bergamo può provare a fare qualcosa di importante. Quella vittoria che è mancata a Modena denotando anche un certo miglioramento dopo le brutte prove casalinghe contro Vicenza e Bari. Ieri doppia seduta con due sedi differenti. Al mattino la squadra si è allenata nella vicina periferia per un lavoro prettamente fisico mentre nel pomeriggio tutti in macchina fino a Steccato di Cutro, ai confini della provincia crotonese, per poter usufruire di un terreno di gioco buono per l’altro tipo di lavoro tecnico-tattico. Hanno lavorato tutti, compreso Pettinari che era tornato ammaccato dalla Nazionale mentre Maiello ha lavorato la mattina col gruppo mentre nel pomeriggio ha preferito proseguire le cure fisioterapiche viste le sue non buone condizioni fisiche. Ma nonostante tutto per Maiello è arrivata la convocazione nella nazionale di B che affronterà la Serbia martedì 25 ottobre a Belgrado con inizio alle 14,30. C’è comunque da verificare se Maiello (in foto) potrà rimanere nella rosa degli azzurri oppure fare ritorno a Crotone viste le sue non perfette condizioni fisiche anche se da qui fino al 25 ottobre prossimo la guarigione del centrocampista rossoblu dovrebbe essere completa.
Il Crotone è la società di serie B con la più bassa età-media
Con 23,5 anni la società crotonese si colloca prima davanti all’Empoli (23,6) mentre la squadra più longeva è il Padova con una media di 26,7 seguita dal Torino con 26,6.

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