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Ignoti hanno lasciato scritte ingiuriose contro Berlusconi e il Pdl sui muri della strada dove ha sede la federazione provinciale del Pdl di Cosenza in via Nicola Parisio sui quali sono stati disegnati anche simboli con la falce e il martello. «Noi siamo il partito della libertà – ha detto Gianfranco Leone (in foto), coordinatore provinciale del Pdl – e, nello specifico, a Cosenza, mi pare che questo elemento sia sempre stato accentuato. Siamo quelli che accettano e considerano la libertà d’opinone e di critica un bene insopprimibile, ma scrivere sui muri frasi ingiuriose non c’entra nulla con la democrazia. Ci dispiace soprattutto per i muri di una città che il nostro sindaco sta cercando di tenere pulita – conclude Leone – e ci dispiace che ci siano ancora persone che pensano di fare politica sporcando le strade».
Anche il coordinamento regionale del partito calabrese ha espresso, attraverso Giuseppe Scopelliti e Antonio Gentile, solidarietà al coordinatore provinciale Gianfranco Leone ed a tutto il partito di Cosenza per le scritte offensive apparse sui muri della federazione: «Si tratta – riporta una nota – di un clima di intorbidimento che di certo non fa bene alla democrazia e che tutte le forze politiche, sociali, democratiche sono chiamate a condannare con fermezza. Un atto anacronistico che, pur nella solita e stereotipata accusa al presidente Berlusconi, condita da insulti rozzi e volgari, desta preoccupazione per le modalità con il quale è stato commesso, in pieno centro e sporcando i muri di una città che l’attuale amministrazione sta riportando lentamente agli antichi fasti».

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