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Il pareggio contro il Palazzolo ha deluso: il Cosenza sembrava essere diviso in due: un gruppo che ha giocato ed un altro che non ha partecipato al match. Inizio di preparazione al lunedì per l’anticipo di sabato prossimo a Marsala, con Patania nello spogliatoio e la squadra a muoversi sotto lo sguardo del professor Bruni. Si è visto solo per qualche attimo Tedesco che ha lavorato in palestra. Intanto nelle fila rossoblu è arrivato Alessandro Pellicori (in foto) che ieri dopo un colloquio con lo staff tecnico, e l’incontro nello spogliatoio con Enzo Pataria, questo pomeriggio si allenerà col Cosenza. Si tratta di un bomber vero, Alessandro Pellicori, nato a Cosenza il 22 luglio del 1981, al momento disoccupato, che ieri si è visto dalle parti del campo d’allenamento della squadra rossoblù. Pellicori non ha bisogno di presentazioni dopo aver girovagato con le maglie del Lecce, del Cesena, dell’Avellino, del Mantova, del QPR e per ultimo del Toro nella scorsa stagione. Cosentino doc, potrebbe essere un giocatore che, solo per missione e visto che si tratta della squadra della sua città, potrebbe, il condizionale è d’obbligo, sposare a tempo la causa rossoblù.
Tornando al dopo Palazzolo, una ennesima delusione per il pubblico di Cosenza e per tutti, oltre al risultato negativo che lascia la squadra tra coloro che son sospesi, c’è da fare i conti con l’infermeria e il giudice sportivo.
Manolo Mosciaro ha una costola incrinata e deve restare a riposo per almeno due settimane. Situazione più o meno identica per Alfredo Romano che ha una distorsione di primo grado al ginocchio (oggi la risonanza) e ieri ha avuto bisogno delle stampelle per le difficoltà a poggiare l’arto. Due settimane minimo di stop. Si aspettano inoltre, minimo due giornate di squalifica per Cosimo Tedesco che, col rosso diretto, ha condizionato la gara e deve sperare nel minimo della sanzione. Stesso auspicio lo ha il Cosenza che recupererà almeno Adriano Fiore che ha scontato i due turni di stop. Allarme rosso dunque per Enzo Patania che si dovrà dirigere a Marsala con gli uomini contati e con le scelte quasi obbligate. Se non ci saranno novità di rilievo, sul fronte offensivo il Cosenza dovrà affidarsi al solo Antonio Caputo o sperare nella vena dei suoi giovanotti classe 1993 come Rampazzo e Franzese. Senza dimenticare che qualche minuto in poiù di autonomia nelle gambe l’avrà anche Momo Alassani, ancora al minimo della corsa. A proposito di opportunità, giova ricordare che il discorso anticipato sabato scorso sul centrocampista Horacio Sebastian Gasparini prende quota; si stanno valutando le credenziali del calciatore che vanta una esperienza pluriennale di categoria e caratteristiche di buon livello, anche sul piano della personalità. Si giocherà dunque in anticipo sabato pomeriggio alle ore 14 e 15 davanti alle telecamere di Rai Sport.

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