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Terzo giorno di presidio dei disoccupati nella casa comunale di Morano. Nonostante il maltempo e il gran freddo imperversi cagionando disagi alla popolazione, il movimento dei lavoratori, aumentato in maniera esponenziale nelle ultime ore, continua ad occupare il municipio con conseguente semiblocco dei servizi amministrativi (garantiti solo quelli essenziali). La determinazione e la grande compattezza venutasi a creare, nasce – come detto nelle precedenti note – dalla gravissima situazione occupazionale di cui è vittima il territorio. Altra bella dimostrazione di unità tra i soggetti in campo è giunta dall’assise cittadina, riunitasi ieri, giovedì, in seduta straordinaria urgente, per deliberare in merito alla delicata vertenza. Due soli erano i punti posti in scaletta dal sindaco Di Leone. Due punti attorno ai quali maggioranza e opposizione hanno trovato piena concordanza. Sono passati all’unanimità, assieme all’immediata eseguibilità degli atti, la lunga serie di richieste che manifestanti, politici e istituzioni presenteranno alle ditte appaltatrici dei lavori di ammodernamento della Salerno/Reggio Calabria, tronco Morano/Campotenese. È stata inoltre costituita apposita Commissione permanente di vigilanza e controllo sulle grandi opere che interessano la città, riconosciuta come vera e propria forza sociale. Moltissime aspettative si concentrano ora sull’incontro fissato per lunedì prossimo. Parti sociali, amministrazione, politici appartenenti a tutto l’arco istituzionale e Consortile ASR/20 (consorzio impegnato nell’ammodernamento dell’A3 SA/RC tratto Morano/Campotenese) si confronteranno sulla problematica cercando di individuare spazi di intervento mirati a lenire la piaga della disoccupazione. In altri termini, sarà chiesto alle imprese di procedere ad altra e più numerosa assunzione di personale del luogo. E mentre una delegazione qualificata discuterà ad ampio raggio della vertenza, tutta la cittadinanza, convocata con manifesti, passaparola e iniziative varie, attenderà l’esito nei pressi del cantiere di contrada Mazzicanino. Dal centro storico di Morano, precisamente da Via Nazionale, messi a disposizione dell’esecutivo locale, dalle 6.30 prenderà il via un servizio navetta per trasferire i dimostranti, con famiglie al seguito, sul posto della manifestazione.

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