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Scatterà dal prossimo 9 di maggio in “tutte le scuole di ogni ordine e grado”  la somministrazione delle prove Invalsi.

Come un indigesto olio di ricino molti docenti ed alunni sono pronti ad affrontare queste giornate di test senza sapere che:
– il metodo di valutazione con test a risposta chiusa, le crocette, è in disuso nelle pratiche educative; non si tratta di prendere la patente, ma di valutare competenze dei nostri ragazzi.
– ai docenti nulla è dovuto in termini di emilumenti, insomma “sordi”, a fronte di numerose ore di lavoro e in considerazione del fatto che l’Invalsi ha elergito negli ultimi tre anni migliaia e migliaia di euro in consulenze.
– le famiglie hanno già affrontato dei costi suppletivi, come quelli riguardanti l’acquisto dei libri per la preparazione di detti test.
– l’Invalsi è un inutile carrozzone clientelar-politico che andrebbe tagliato e i milioni di euro riutilizzati nelle scuole.
Bene, ora che siamo informati, non ci resta che scioperare!!
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