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COSENZA – La polizia ha arrestato a Cosenza Oscar Fuoco, di 54 anni, funzionario dell’Azienda territoriale dell’edilizia popolare con l’accusa, tra l’altro, di corruzione, falsità materiale ed ideologica. Il funzionario era diventato il collettore di richieste avanzate da esponenti della criminalità che agevolava illecitamente nell’utilizzo di immobili dell’Aterp. Obbligo di firma per due imprenditori edili. Indagini in corso sul conto di 5 dipendenti Aterp e due del Comune di Cosenza.

L’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Cosenza riguarda 14 indagati responsabili a vario titolo di reati di truffa aggravata, abuso d’ufficio, falsità materiale ed ideologica, rivelazione di segreti d’ufficio e corruzione.   Fuoco, responsabile dell’Ufficio manutenzione dell’Aterp, secondo quanto emerso dalle indagini dei poliziotti, riceveva le richieste illecite provenienti da esponenti della criminalità cittadina in relazione all’utilizzo di immobili di proprietà dell’Aterp che, in seguito a lavori di ristrutturazione e di adeguamento dei locali, diventavano anche esercizi commerciali.  

 L’obbligo della firma è stato disposto nei confronti di due titolari di imprese individuali, impiegate nei lavori di ristrutturazione edilizia, padre e figlio, S.E., di 64 anni, e S.F., di 43.   Nell’ambito dell’indagini, sono emerse inoltre responsabilità nei confronti di cinque dipendenti dell’Azienda territoriale e 2 dipendenti del Comune di Cosenza. Eseguite anche delle perquisizioni domiciliari nei confronti di tutti e 14 gli indagati.

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