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MILANO – I carabinieri della stazione di Desio (Milano) hanno arrestato Giovanni Minniti, di 27 anni, boss affiliato alla cosca Iamonte di Melito Portosalvo (Reggio Calabria). L’uomo era ricercato dal febbraio scorso per traffico, detenzione e spaccio di stupefacenti, essendo destinatario con altre 64 persone di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Reggio Calabria. I militari lo hanno catturato ieri pomeriggio in un appartamento del centro cittadino di Desio dove si era rifugiato. 

Nell’operazione che portò in carcere oltre 60 persone c’era anche Gesualdo Costantino, il sindaco di Melito Porto Salvo a capo di una lista civica. E tra gli indagati figura anche l’ex primo cittadino del paese, Giuseppe Iaria del Pd.  Quello inflitto lo scorso febbraio è stato un duro colpo per il clan Iamonte di Melito Porto Salvo. Gli arresti sono giunti a conclusione di un’indagine condotta sotto le direttive della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria. I militari dell’Arma hanno dato seguito ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Dda: addirittura 65 le persone coinvolte. Si tratta di elementi appartenenti e contigui alla ‘ndrangheta ed in particolare alla cosca criminale che opera nella zona di Melito.

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