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La Basilicata conferma il calo dell’affluenza alle urne che si registra in tutta Italia nella prima giornata di voto per il rinnovo di dieci Consigli comunali, nove in provincia di Potenza e uno in quella di Matera.

Con una forbice particolarmente ampia nei comuni di Genzano, Lavello e Vaglio, dove hanno votato più dell’11 per cento in meno di aventi diritto rispetto alle precedenti comunali. Con solo il 25 per cento alle 22 di ieri sera è Tricarico il paese dove si è votato di meno.

Questa mattina sarà ancora possibile votare ad Atella, Genzano di Lucania, Castelluccio Superiore, Ruvo dle Monte, Pignola, Ripacandida, Vaglio di basilicata, Sasso di Castalda, Pietrapertosa e Tricarico, dalle 7 alle 15. 

Nella gran parte dei comuni lucani chiamati al voto, però, il calo dell’affluenza è stato meno intenso che nel resto del Paese dove è stato registrato un generale -11 per cento rispetto al 2008. Con il record romano dove addirittura è stato registrato il 13 per cento in meno rispetto alle precedenti amministrative. Una sfida tra 19 aspiranti primi cittadini dove lo spettro dell’astensionismo, che aleggiava da alcuni giorni sulla Capitale rafforzato tra l’altro dal “flop delle piazze” nel giorno di chiusura della campagna elettorale, ormai si è concretizzato.    

Da stamane alle 8 i romani stanno scegliendo il loro futuro sindaco. Un vero e proprio crollo di quasi quattordici punti percentuali in meno rispetto alle precedenti comunali del 2008, quando il duello Alemanno-Rutelli portò alle urne la prima giornata il 43,56 per cento. Mentre alle ultime elezioni politiche di febbraio, stando ai dati del Viminale, l’affluenza alle urne, nel primo giorno di voto era stata, alle 19, del 48,65 con un calo, al momento, del 18,86 per cento.  Questa volta la sfida è sostanzialmente a quattro: da un lato il sindaco uscente Gianni Alemanno in cerca di un bis al Palazzo Senatorio, dall’altra il chirurgo dem Ignazio Marino, appoggiato dal centrosinistra. Infine gli outsider Marcello De Vito, avvocato 39enne “pentastellato” del Movimento 5 Stelle e l’imprenditore Alfio Marchini, discendente di una nota famiglia romana col ‘cuore sempre a sinistrà. I sondaggi parlano di uno ‘spareggiò, previsto per il 9 e 10 giugno, tra Alemanno e Marino.

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