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TREBISACCE (Cosenza) – Attraverserà lo stretto di Messina a nuoto, partendo dalla costa siciliana per poi raggiungere la Calabria. Il suo obiettivo scongiurare la chiusura dell’ospedale di Trebisacce. Protagonista della singolare protesta Gaetano Napoli, originario di Trebisacce ma residente da anni a Torino. L’iniziativa è in programma domenica prossima a partire dalle 11 da Punta Faro, a Messina, con arrivo previsto alle 12.15 a Cannitello (Reggio Calabria). Ad attendere Napoli ci saranno tutti i sindaci dell’Alto Ionio cosentino con la fascia tricolore ed i Gonfaloni comunali. In concomitanza della traversata, a Trebisacce ci sarà la “serrata” di tutti i commercianti. 

“Una data che ‘casualmentè ricade nell’anniversario della Presa della Bastiglia – è scritto in una nota della Pro Loco di Tribisacce che ha promosso l’iniziativa – che segnò l’inizio della Rivoluzione Francese e chissà…non possa essere l’inizio di un cambiamento necessario per un comune come Trebisacce dove gli ospedali più vicini si trovano a Corigliano Calabro a circa 41 km di distanza e a Policoro (Matera) a circa 49 km. L’ospedale Guido Chidichimo di Trebisacce, aperto negli anni ’80, era un punto di riferimento per l’intera comunità Montana dell’Alto Jonio”. 
A spingere Napoli ad attraversare a nuoto lo Stretto è stata la sua malattia dalla quale è guarito grazie ai medici dell’ospedale che aveva vicino casa sua a Torino. “Tre anni fa ho contratto la meningite e successiva ischemia cerebrale – ha detto Napoli -. Sono stato in coma farmacologico per 10 giorni, paralizzato dalla testa ai piedi per tanti mesi. Grazie alla bravura dei medici e alle cure di un ospedale sono qui. Ecco perchè penso sia necessaria se non vitale la presenza di una struttura ospedaliera in un centro abitato. E poi, a Trebisacce vivono ancora i miei genitori e mi sento di far parte di questa terra dove sono nato”.
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