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di SALVATORE SANTORO
POTENZA – Per il momento è 6 a 3 per Potenza contro Matera. E se a novembre dovesse passare la linea potentina il vantaggio sarebbe a ancora più largo. Si parla dei presidenti della giunta regionale di Basilicata che dal 13 ottobre 1970 (giorno del primo insediamento della storia dell’ente) a oggi si sono succeduti. 
In realtà i governatori lucani nella storia sono stati “solo” sette, ma il primo e cioè Vito Vincenzo Verrastro e l’ultimo, Vito De Filippo sono stati in carica per due legislature. Le consiliature infatti sinora sono state nove. 
E quello che emerge dallo studio delle origini dei governatori è  che il malumore espresso dai materani ha una certa fondatezza. In pratica sono per tre volte su nove la massima istituzione regionale è stata guidata da un politico nato nella Provincia di Matera. Mai nessuno però, nato nella Città dei Sassi. I tre della provincia  materana sono stati, infatti, Gaetano Michetti di Pisticci, Angelo Raffaele Di Nardo di Irsina e naturalmente Filippo Bubbico di Montescaglioso. Di Potenza città invece nella storia si contano due governatori: Carmelo Azzarà (anche se nato a Spilinga in Calabria è cresciuto fin da piccolo nel capoluogo di regione) e Antonio Boccia. Gli altri della provincia di Potenza sono stati Verrastro che era di Avigliano, e l’attuale presidente della giunta Vito De Filippo che è originario di Sant’Arcangelo. 
Ovviamente emerge chiaramente un altro dato su tutti: in oltre 40 anni di storia della Regione non c’è mai stata una donna alla guida dell’esecutivo lucano. E fino a pochi anni fa non c’era mai stata una donna a guidare la presidenza del Consiglio prima dell’elezione dell’attuale deputata del Pd, Maria Antezza. 
Ad ogni modo la questione più delicata in vista delle prossime elezioni regionali sembra essere quella dell’appartenenza territoriale. E’ da giorni infatti, che l’attenzione politica della parte materana del Partito democratico si è concentrata nella richiesta di una candidatura a governatore del centrosinistra per un esponente originario appunto della seconda provincia lucana. Il nome più “gettonato” è quello del sindaco di Matera, Salvatore Adduce ma rimangono  in lizza anche i vari Vincenzo Santochirico, Maria Antezza (che diventerebbe anche la prima donna governatrice) e pure Filippo Bubbico per il quale si tratterebbe di un ritorno. 
Ovviamente si sta considerando solo il centrosinistra perchè finora tutti i presidenti della giunta sono stati espressione o della Dc o poi del centrosinistra. Nulla esclude che il prossimo governatore possa essere eletto nelle liste del centrodestra con un candidato presidente magari della provincia materana. E invece, per rimanere all’interno del centrosinistra non si stanno considerando le questioni che appartengono agli equilibri di corrente e di filiera che pure conteranno in maniera determinante nella scelta dell’aspirante governatore del Pd. A meno che il centrosinistra non scelga un esterno (Maruggi?) che ad ogni modo apparterebbe o a una provincia o all’altra. 
Una ulteriore curiosità per quanto riguarda l’analisi della storia dei governatori è quella che riguarda l’età anagrafica. E su questo non ci sono “aiuti” per l’identikit del prossimo governatore. Perchè le età al momento dell’elezione dei vari presidenti della giunta che si sono succeduti è molto varia. Verrastro aveva 51 anni. Azzarà ne aveva 47 mentre Michetti aveva 41 anni e risulta essere stato il più giovane mai eletto in Basilicata come governatore. Proseguendo c’è Boccia che al momento della sua elezione aveva 46 anni, mentre il suo successore è stato finora il più anziano mai eletto: Di Nardo infatti nel 1995 aveva 63 anni.
 Per arrivare agli ultimi presidenti, Bubbico fu eletto che aveva 46 anni mentre De Filippo nel 2005 era più giovane di 4 anni essendo nato il 27 agosto del 1963. 
Insomma l’età non è mai stata una caratteristica predominante: ci sono stati presidenti eletti appena quarantenni e uno che aveva superato i 60. La prevalenza comunque è stata tra i 40 e 50 anni. Ovviamente nulla esclude che il prossimo governatore possa essere anche più giovane: Speranza e Lacorazza ad esempio sono trentenni e pure sono nel novero di quelli che potrebbero essere candidati a governare la Basilicata. 
Inutile aggiungere che il prossimo aspirante presidente del centrosinistra non sarà scelto nè per età e nè per origine territoriale. Sono tante le fibrillazioni interne ai democratici che nelle varie trattative in atto già da settimane non si guarda certo alla carta d’identità dei vari papabili. 
s.santoro@luedi.it

Per il momento è 6 a 3 per Potenza contro Matera. 

 

E se a novembre dovesse passare la linea potentina il vantaggio sarebbe a ancora più largo. Si parla dei presidenti della giunta regionale di Basilicata che dal 13 ottobre 1970 (giorno del primo insediamento della storia dell’ente) a oggi si sono succeduti. In realtà i governatori lucani nella storia sono stati “solo” sette, ma il primo e cioè Vito Vincenzo Verrastro e l’ultimo, Vito De Filippo sono stati in carica per due legislature. Le consiliature infatti sinora sono state nove. 

E quello che emerge dallo studio delle origini dei governatori è  che il malumore espresso dai materani ha una certa fondatezza. In pratica sono per tre volte su nove la massima istituzione regionale è stata guidata da un politico nato nella Provincia di Matera. Mai nessuno però, nato nella Città dei Sassi. I tre della provincia  materana sono stati, infatti, Gaetano Michetti di Pisticci, Angelo Raffaele Di Nardo di Irsina e naturalmente Filippo Bubbico di Montescaglioso. Di Potenza città invece nella storia si contano due governatori: Carmelo Azzarà (anche se nato a Spilinga in Calabria è cresciuto fin da piccolo nel capoluogo di regione) e Antonio Boccia. 

Gli altri della provincia di Potenza sono stati Verrastro che era di Avigliano, e l’attuale presidente della giunta Vito De Filippo che è originario di Sant’Arcangelo. Ovviamente emerge chiaramente un altro dato su tutti: in oltre 40 anni di storia della Regione non c’è mai stata una donna alla guida dell’esecutivo lucano. 

E fino a pochi anni fa non c’era mai stata una donna a guidare la presidenza del Consiglio prima dell’elezione dell’attuale deputata del Pd, Maria Antezza. Ad ogni modo la questione più delicata in vista delle prossime elezioni regionali sembra essere quella dell’appartenenza territoriale. 

E’ da giorni infatti, che l’attenzione politica della parte materana del Partito democratico si è concentrata nella richiesta di una candidatura a governatore del centrosinistra per un esponente originario appunto della seconda provincia lucana. Il nome più “gettonato” è quello del sindaco di Matera, Salvatore Adduce ma rimangono  in lizza anche i vari Vincenzo Santochirico, Maria Antezza (che diventerebbe anche la prima donna governatrice) e pure Filippo Bubbico per il quale si tratterebbe di un ritorno. Ovviamente si sta considerando solo il centrosinistra perchè finora tutti i presidenti della giunta sono stati espressione o della Dc o poi del centrosinistra. 

Nulla esclude che il prossimo governatore possa essere eletto nelle liste del centrodestra con un candidato presidente magari della provincia materana. E invece, per rimanere all’interno del centrosinistra non si stanno considerando le questioni che appartengono agli equilibri di corrente e di filiera che pure conteranno in maniera determinante nella scelta dell’aspirante governatore del Pd. A meno che il centrosinistra non scelga un esterno (Maruggi?) che ad ogni modo apparterebbe o a una provincia o all’altra. Una ulteriore curiosità per quanto riguarda l’analisi della storia dei governatori è quella che riguarda l’età anagrafica. E su questo non ci sono “aiuti” per l’identikit del prossimo governatore. Perchè le età al momento dell’elezione dei vari presidenti della giunta che si sono succeduti è molto varia. Verrastro aveva 51 anni. Azzarà ne aveva 47 mentre Michetti aveva 41 anni e risulta essere stato il più giovane mai eletto in Basilicata come governatore. 

Proseguendo c’è Boccia che al momento della sua elezione aveva 46 anni, mentre il suo successore è stato finora il più anziano mai eletto: Di Nardo infatti nel 1995 aveva 63 anni. Per arrivare agli ultimi presidenti, Bubbico fu eletto che aveva 46 anni mentre De Filippo nel 2005 era più giovane di 4 anni essendo nato il 27 agosto del 1963. Insomma l’età non è mai stata una caratteristica predominante: ci sono stati presidenti eletti appena quarantenni e uno che aveva superato i 60. 

La prevalenza comunque è stata tra i 40 e 50 anni. Ovviamente nulla esclude che il prossimo governatore possa essere anche più giovane: Speranza e Lacorazza ad esempio sono trentenni e pure sono nel novero di quelli che potrebbero essere candidati a governare la Basilicata. Inutile aggiungere che il prossimo aspirante presidente del centrosinistra non sarà scelto nè per età e nè per origine territoriale. Sono tante le fibrillazioni interne ai democratici che nelle varie trattative in atto già da settimane non si guarda certo alla carta d’identità dei vari papabili. 

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