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LA terra ha ballato in Sicilia, ma a tremare sono stati in molti anche in Calabria. Due scosse forti, poi una lunga sequenza di fenomeni di asestamento, si sono susseguiti a partire dall’1,04 di notte. L’epicentro è stato sempre sulla costa nord dell’isola, in un caso in particolare si è concentrato nel golfo di Patti e Milazzo. Gli effetti, però, attraverso il mare si sono propagati fino alle coste calabresi e sono stati avvertiti in modo chiaro nella fascia reggina. 

I sismografi hanno registrato la prima volta magnitudo 4.1 e due minuti più tardi è arrivata una seconda scossa di livello 4.2. Da lì, è partita poi la serie di assestamento con 24 fenomeni sismici di intensità compresa tra 2 e 2.5 che sono andati avanti per tutta la notte fino alle 6,25. Nè i primi eventi sismici nè i successivi sembrano aver causato danni a persone o cose, ma la gente ha trascorso ore in allarme, considerato l’alto rischio della zona, che è stata protagonista del terremoto dirompente all’inizio del Novecento.

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