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CROTONE – Verso una svolta il giallo della morte di Vasile Cucu, 57 anni, rumeno, trovato in una baracca diroccata in una traversa di via Giovanni Paolo II, a Crotone, lo scorso 13 agosto. Si tratta di omicidio. Indagini più accurate dell’autopsia, eseguita dal dottor Massimo Rizzo, avrebbero sciolto i nodi che, invece, all’esame autoptico immediatamente successivo al ritrovamento del cadavere, da una prima analisi, non erano emersi. Se all’epoca gli inquirenti non si erano sbilanciati, dando il 50% di possibilità che si potesse trattare di suicidio o di omicidio, i nuovi rilievi farebbero propendere proprio per questa seconda ipotesi. Si attendevano, in particolare, l’esame di alcuni enzimi presenti negli organi. Ed in effetti, è proprio per omicidio che stanno indagando i carabinieri del reparto operativo di Crotone, diretti dal maggiore Domenico Menna. Da indiscrezione sembra che l’omicidio sia da ascrivere non a problemi legati al traffico della prostituzione, ma nell’ambito di una lite di carattere privata, sfociata poi nell’uccisione. 

 

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