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Sabato scorso, aveva detto al marito di volersi separare da lui, dal momento che aveva una relazione con un altro uomo, per giunta il loro vicino di casa. Sembrava un finale come tanti, di una storia come tante. L’innamoramento del vicino di casa quasi scontato. Ma in questo caso il lieto fine non c’è stato. Il marito non ha affatto accettato la separazione, ne ha fatto una vera e propria malattia. Ha iniziato a perseguitarla con minacce, telefonate insistenti, pedinamenti, tanto che lunedì la donna aveva denunciato la situazione ai carabinieri. Ma nemmeno la denuncia, come spesso avviene in questi casi, è riuscita in qualche modo a frenare la gelosia del marito.
I protagonisti di questa storia sono originari di Corigliano, Giovanni Oleandro, 48 anni e Franca Dima, 46 anni con quest’ultima che adesso lotta fra la vita e la morte in ospedale con il cranio fracassato dalla cieca violenza del compagno. Loro che da anni vivevano nel Nord Italia per coltivare il loro sogno in un futuro migliore. invece quel sogno è naufragato in un lago di sangue.
Martedì mattina Franca ha accettato di incontrare il marito davanti casa di un’amica di famiglia, per accordarsi sul futuro del figlio disabile di 19 anni. Giovanni invece forse in cuor suo pensava che le sue insistenze avevano fatto breccia nel cuore della moglie. Ma le sue convinzioni si sono subito raggelate. All’appuntamento la moglie si è presentata in auto con il nuovo compagno. Una mossa che ha fatto evidentemente andare su tutte le furie Oleandro. Questi senza nemmeno accennare una frenata, ha speronato l’auto dove si trovavano i due, a tutta velocità. Dalla vettura è scesa la donna che ha tentato di fuggire a piedi, mentre il compagno è riuscito a mettere in moto l’auto e ad allontanarsi per chiamare le forze dell’ordine. 
A quel punto Oleandro però era senza freni. Accecato dall’ira, ha raggiunto la sua ex, l’ha trascinata verso la sua auto e l’ha spinta sul cofano per poi percuoterla brandendo il cric. Solo per un caso fortuito alcuni operai di una fabbrica della zona hanno assistito al pestaggio e sono intervenuti, forse salvando la vita alla donna. Ma hanno avuto il loro bel da fare per calmare l’uomo.
 Quando i carabinieri sono arrivati, allertati dagli operai, hanno trovato la donna in un lago di sangue e accanto, steso a terra, in stato confusionale, il marito. Sembrava quasi in trance, non in grado di rendersi conto di quanto aveva appena fatto. 
La donna, operata d’urgenza, è in condizioni molto gravi. I sanitari per il momento non hanno sciolto la prognosi. 

SABATO scorso, aveva detto al marito di volersi separare da lui, dal momento che aveva una relazione con un altro uomo, per giunta il loro vicino di casa. Sembrava un finale come tanti, di una storia come tante. L’innamoramento del vicino di casa quasi scontato. Ma in questo caso il lieto fine non c’è stato. Il marito non ha affatto accettato la separazione, ne ha fatto una vera e propria malattia. Ha iniziato a perseguitarla con minacce, telefonate insistenti, pedinamenti, tanto che lunedì la donna aveva denunciato la situazione ai carabinieri. Ma nemmeno la denuncia, come spesso avviene in questi casi, è riuscita in qualche modo a frenare la gelosia del marito. I protagonisti di questa storia sono originari di Corigliano Calabro, Giovanni Oleandro, 48 anni e Franca Dima, 46 anni con quest’ultima che adesso lotta fra la vita e la morte in ospedale con il cranio fracassato dalla cieca violenza del compagno. 

Loro che da anni vivevano nel Nord Italia, a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, per coltivare il loro sogno in un futuro migliore. invece quel sogno è naufragato in un lago di sangue. Martedì mattina Franca ha accettato di incontrare il marito davanti casa di un’amica di famiglia, per accordarsi sul futuro del figlio disabile di 19 anni. Giovanni invece forse in cuor suo pensava che le sue insistenze avevano fatto breccia nel cuore della moglie. Ma le sue convinzioni si sono subito raggelate. All’appuntamento la moglie si è presentata in auto con il nuovo compagno. Una mossa che ha fatto evidentemente andare su tutte le furie Oleandro. Questi senza nemmeno accennare una frenata, ha speronato l’auto dove si trovavano i due, a tutta velocità. Dalla vettura è scesa la donna che ha tentato di fuggire a piedi, mentre il compagno è riuscito a mettere in moto l’auto e ad allontanarsi per chiamare le forze dell’ordine. A quel punto Oleandro però era senza freni. Accecato dall’ira, ha raggiunto la sua ex, l’ha trascinata verso la sua auto e l’ha spinta sul cofano per poi percuoterla brandendo il cric. 

Solo per un caso fortuito alcuni operai di una fabbrica della zona hanno assistito al pestaggio e sono intervenuti, forse salvando la vita alla donna. Ma hanno avuto il loro bel da fare per calmare l’uomo. Quando i carabinieri sono arrivati, allertati dagli operai, hanno trovato la donna in un lago di sangue e accanto, steso a terra, in stato confusionale, il marito. Sembrava quasi in trance, non in grado di rendersi conto di quanto aveva appena fatto. La donna, operata d’urgenza, è in condizioni molto gravi. I sanitari per il momento non hanno sciolto la prognosi. 

m. cl.

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