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COSENZA – Maltrattava e minacciava moglie e figli di morte, assumendo comportamenti arroganti anche in pubblico. I carabinieri della Compagnia di Rende hanno arrestato oggi il responsabile delle violenze in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Cosenza. I maltrattamenti, secondo quanto accertato dagli investigatori dell’Arma, sono stati commessi tra il settembre dello scorso anno e lo stesso mese dell’anno corrente. 

L’uomo, di 57 anni residente in contrada Tufo, avrebbe minacciato di morte la moglie e i figli (un maschio e una femmina) con un’arma, li ha insultati e percossi. Ha seguito e pedinato i congiunti. Nel dicembre dello scorso anno, avrebbe puntato una pistola alla testa della moglie. Ad aprile di quest’anno la avrebbe colpita a pugni e schiaffi al viso con una prognosi di dieci giorni, controllato le abitudini della moglie e dei figli, piantonando l’abitazione della moglie, l’abitazione e la gioielleria della figlia. L’uomo è stato destinatario inoltre di un provvedimento prefettizio di divieto di detenzione di armi con sequestro di una pistola calibro 9×21 e di un fucile calibro 12.
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