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AROMI intensi, sapori decisi e paesaggi perfetti, ma diversi tra loro, per amplificare il retrogusto genuino dei prodotti tipici lucani. Questo grazie al “Weekend gastronomico” che ha preso il via ieri sera e che terminerà domani con il pranzo della domenica. 
Obiettivo: mangiare tipico con prodotti a chilometro zero e pagare un prezzo equo. E sì perché con la crisi è diventato difficile anche concedersi un pranzo piuttosto che una cena al ristorante. Ed ecco quando lo si fa si bada soprattutto al rapporto tra qualità e prezzo.
 È quello che pretendono i clienti ed è proprio quello che assicura  il “Weekend gastronomico” che punta all’ offerta di un buon menù ad un prezzo che risulta più che appropriato anzi più che promozionale.
Al costo convenzionato di 18 euro, infatti, sarà offerto un menu ideato ad hoc per “lanciare” il network “Io mangio lucano” e richiamare gli amanti delle tipicità.
Tipicità che, negli 8 ristoranti e nei 4 agriturismo che hanno aderito all’iniziativa della Camera di commercio in partnership con Legambiente Basilicata onlus, l’associazione “Cuochi potentini”, Confcommercio e  As.Com.  – sono state comunque rivisitate.
 E così potrà capitare di assaggiare un prodotto tipico, come la ricotta, accompagnata da fichi secchi e crema di mandorle. Oppure l’arrosto di maiale sarà riproposto con un ripieno di prugne alle castagne. 
Da Castelmezzano, a Guardia Perticara, da Marsicovetere ad Acerenza passando per Rotonda ce ne sarà per ogni gusto.
E oltre ai piaceri della tavola si potranno scoprire quegli angoli nascosti della provincia di Potenza. Il Pollino o le Dolomiti lucane. La storia millenaria di Acerenza piuttosto che lo splendore del borgo-albergo di Guardia Perticara.
I 12 locali dove sarà possibile coniugare qualità ed economicità sono:  Al Becco della Civetta (Castelmezzano), Delle Colline (Muro Lucano), A’Rimissa (Rotonda), Rifugio Fasanelli (Rotonda), Palazzo Gala (Acerenza), Pietra del Sale (Avigliano), Grotta dell’Eremita (Castelmezzano), Valle Ofanto (Rapone), Il Rifugio del Conte (Marsicovetere), Fattoriabio (Satriano di Lucania), Vecchio Mulino (Guardia Perticara), e l’agriturismo Masserie Marino (Trivigno).
Ed allora un buon “Weekend gastronomico” a tutti.

AROMI intensi, sapori decisi e paesaggi perfetti, ma diversi tra loro, per amplificare il retrogusto genuino dei prodotti tipici lucani. Questo grazie al “Weekend gastronomico” che ha preso il via ieri sera e che terminerà domani con il pranzo della domenica. 

Obiettivo: mangiare tipico con prodotti a chilometro zero e pagare un prezzo equo. E sì perché con la crisi è diventato difficile anche concedersi un pranzo piuttosto che una cena al ristorante. Ed ecco quando lo si fa si bada soprattutto al rapporto tra qualità e prezzo. È quello che pretendono i clienti ed è proprio quello che assicura  il “Weekend gastronomico” che punta all’ offerta di un buon menù ad un prezzo che risulta più che appropriato anzi più che promozionale.

Al costo convenzionato di 18 euro, infatti, sarà offerto un menu ideato ad hoc per “lanciare” il network “Io mangio lucano” e richiamare gli amanti delle tipicità.Tipicità che, negli 8 ristoranti e nei 4 agriturismo che hanno aderito all’iniziativa della Camera di commercio in partnership con Legambiente Basilicata onlus, l’associazione “Cuochi potentini”, Confcommercio e  As.Com.  – sono state comunque rivisitate. 

E così potrà capitare di assaggiare un prodotto tipico, come la ricotta, accompagnata da fichi secchi e crema di mandorle. Oppure l’arrosto di maiale sarà riproposto con un ripieno di prugne alle castagne. 

Da Castelmezzano, a Guardia Perticara, da Marsicovetere ad Acerenza passando per Rotonda ce ne sarà per ogni gusto.E oltre ai piaceri della tavola si potranno scoprire quegli angoli nascosti della provincia di Potenza. Il Pollino o le Dolomiti lucane.

 La storia millenaria di Acerenza piuttosto che lo splendore del borgo-albergo di Guardia Perticara.

I 12 locali dove sarà possibile coniugare qualità ed economicità sono:  Al Becco della Civetta (Castelmezzano), Delle Colline (Muro Lucano), A’Rimissa (Rotonda), Rifugio Fasanelli (Rotonda), Palazzo Gala (Acerenza), Pietra del Sale (Avigliano), Grotta dell’Eremita (Castelmezzano), Valle Ofanto (Rapone), Il Rifugio del Conte (Marsicovetere), Fattoriabio (Satriano di Lucania), Vecchio Mulino (Guardia Perticara), e l’agriturismo Masserie Marino (Trivigno).

Ed allora un buon “Weekend gastronomico” a tutti.

 

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