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VIGGIANO – Per una notte così, nel pieno delle festività natalizie, a ballare sotto le stelle, musica dance e house, mixata da due dei dj più famosi d’Italia, molti ragazzi chissà cosa darebbero. In pochi sanno che nella piazza più importante del piccolo comune di Viggiano,  il paese del petrolio e del Centro Oli Eni, due artisti generalmente ospiti delle discoteche più importanti d’Italia, del calibro di Fargetta e Prezioso si sono esibiti gratis, lo scorso 30 dicembre. 

Chissà quanti, se solo ne fossero stati al corrente, non si sarebbero persi per niente al mondo il mega spettacolo. A piazza papa Giovanni Paolo II erano in tanti, più di 4.000. Ma ce ne sarebbero stati ancora di più se l’iniziativa fosse stata maggiormente pubblicizzata. Del grande evento, invece, non si è sentito parlare molto, a differenza di quanto avviene generalmente. Tanto da lasciare immaginare che l’amministrazione comunale del paese più ricco d’Italia, che ha patrocinato la serata, questa volta abbia voluto risparmiare le polemiche. Chi non ricorda l’animato dibattito scoppiato a ridosso dei festeggiamenti per la Madonna di Viggiano, quando il Comune chiamò a esibirsi nella stessa piazza, i Pooh. Spendendo per il concerto super pubblicizzato ben 60.000 euro provenienti dalle royalty. La polemica tenne banco sui quotidiani locali per giorni. Tanto che poi una parziale smentita sui costi effettivi arrivò anche la replica dell’agenzia Rullo, per conto del suo proprietario Canio Leone.

Questa volta, pare che l’amministrazione abbia deciso di fare il contrario: poca pubblicità per azzerare le polemiche. Certo il costo per portare nel paese del petrolio i due dj più famosi d’Italia è stato ben più ridotto. Ma a quanto pare si è preferito comunque far passare la cosa sotto silenzio. Tanto più che la serata è nata su iniziativa dell’assocazione di Viggiano, “Staff Delirio dj”. I promotori c’hanno messo l’idea, con un piccolo contributo per spese di organizzazione. Il Comune, invece, ha assicurato il grosso della copertura economica per pagare gli artisti: circa 13.000 euro per allietare la serata del “dance white night” che ha preceduto il veglione più importante dell’anno. Per gli abitanti di Viggiano e quelli di qualche comune dell’area della Val d’Agri. Non è la prima volta che l’associazione collabora con l’amministrazione comunale. Ma quello dello scorso 30 dicembre è stato sicuramente l’evento più importante. Di cui, però, nessuno ha parlato molto. Dopo i veleni dello scorso settembre, qualche dubbio è legittimo.

m.labanca@luedi.it

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