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GRASSANO – E’ un lavoro di scavo silenzioso e costante, che va avanti da più di un mese ad opera del fiume Basento in contrada Giardini a ridosso della zona “Macchietelle” di Grassano.

Il fenomeno sta arrecando enormi danni ai terreni adiacenti la sponda del fiume: problema erosione. E’ dallo scorso primo dicembre, data della forte alluvione che colpì anche la zona di Grassano,  che Basento non da tregua a imprenditori agricoli e proprietari terrieri, i quali si vedono ogni giorno portare via ettari di terreno agricolo,  alberi da frutto, olivi e piantagioni di coltivazione intensiva frutto di anni di sacrificio e duro lavoro.

Sono gli stessi proprietari che ne hanno denunciato immediatamente l’evento, prima al sindaco di Grassano e poi agli organi competenti della Regione, chiedendo un intervento urgente di ripristino dell’argine al fine di evitare l’ulteriore avanzare del fiume verso le case agricole, le piantagioni e le serre adibite a coltivazione.  Intanto ad oggi nessuna risposta se non un sopralluogo dell’amministrazione comunale prima, e poi  una ricognizione, per quantificare i danni da parte dell’ingegnere Losinno. Sembrerebbe, però, a detta dei proprietari dei terreni che costeggiano il fiume e dall’assessore Nicola Bichicchio, che non ci sia un fondo specifico alla Regione, che prevede un intervento urgente mirato  a  questa tipologia di lavori. Del problema esondazione ne avevamo già parlato nel 2011 e alcuni lavori di qualche centinaio di mila euro sono stati eseguiti a salvaguardia di abitazioni in pericolo di cedimento e di terreni,  ma in questo caso siamo a circa un chilometro scendendo in  direzione  Grottole.

I cittadini, intanto, vivono l’ansia e l’incubo giornaliero di vedersi portare via sempre più terreno fertile che si va ad aggiungere agli oltre 4 ettari quantificati nel mese appena trascorso. Si sono rivolti anche alla trasmissione “Striscia la Notizia”, per evidenziare questo problema non certo con l’obbiettivo di voler accusare qualcuno  ma con la speranza che si possa tenere alto il livello di attenzione a questo problema che deve necessariamente trovare una programmazione definitiva sulla questione fiume Basento senza dover rincorrere sempre le emergenze.

Il sindaco di Grassano Sanseverino ha già inviato diverse lettere di sollecito all’assessorato Infrastrutture della Regione, ultima in ordine di tempo la nota numero 657/2014 del 22 gennaio nella quale si legge: “Facendo seguito alla precedente corrispondenza nonché ai sopralluoghi effettuati da parte di vostri tecnici presso le aziende agricole in prossimità del fiume Basento, con la presente si segnala l’aggravarsi del fenomeno erosione dell’argine spondale sinistro, con conseguente perdita di una vasta area dei fondi coltivati a colture intensive ad ortaggi”. E se in questi ultimi anni il fiume ha trovato nel suo percorso strade diverse, proprio a partire da questo punto di zona Giardini secondo gli agricoltori non è da escludere che potrebbe arrivare a danneggiare la ferrovia sulla sponda destra, dato che il defluire irregolare dell’acqua è uscito  dal suo letto originario di decine e decine di anni fa.

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