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“Calma e senso di responsabilità da parte di tutti” devono prevalere nella vicenda della centrale Enel del Mercure, “alla luce delle proteste di questi ultimi giorni, ma soprattutto in presenza di strumentalizzazioni che proliferano sulla rete, nel tentativo, nemmeno tanto occulto, di creare un clima di tensione che potrebbe sfociare in atti inconsulti da una parte come dall’altra delle diverse ‘barricatè che oggi si fronteggiano sulla questione”.
Lo ha detto, attraverso l’ufficio stampa, il presidente della giunta regionale della Basilicata, Marcello Pittella: “Le Istituzioni locali, da un lato, e gli organi della magistratura, dall’altro – ha aggiunto – debbono poter operare, nell’ambito della autonomia garantita loro dalle leggi vigenti, senza indebite ‘pressionì da parte di chicchessia. Come Regione abbiamo da tempo espresso una posizione chiara, tesa a non sacrificare nè la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini e nè tantomeno la tutela dell’occupazione e delle opportunità di sviluppo garantite dalla Centrale del Mercure. Ritengo si tratti di una scelta coerente, responsabile, condivisa sicuramente dalla stragrande maggioranza delle popolazioni del Parco del Pollino. Contemporaneamente manifestiamo sin d’ora assoluta fiducia nell’operato della magistratura, in vista della decisione che di qui a qualche settimana, in piena autonomia, assumerà il Consiglio di Stato, nei cui confronti – ha concluso Pittella – abbiamo sempre manifestato, e continuiamo a manifestare, pur nella diversità dei ruoli, totale rispetto”. (ANSA).

«Calma e senso di responsabilità da parte di tutti» devono prevalere nella vicenda della centrale Enel del Mercure. 

 

Il presidente della giunta regionale della Basilicata, Marcello Pittella, ha lanciato l’appello «alla luce delle proteste di questi ultimi giorni, ma soprattutto in presenza di strumentalizzazioni che proliferano sulla rete, nel tentativo, nemmeno tanto occulto, di creare un clima di tensione che potrebbe sfociare in atti inconsulti da una parte come dall’altra delle diverse barricatè che oggi si fronteggiano sulla questione».

«Le Istituzioni locali, da un lato, e gli organi della magistratura, dall’altro – ha aggiunto – debbono poter operare, nell’ambito della autonomia garantita loro dalle leggi vigenti, senza indebite “pressionì da parte di chicchessia». 

Da che parte sta viale Verrastro? «Come Regione abbiamo da tempo espresso una posizione chiara, tesa a non sacrificare nè la tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini e né tantomeno la tutela dell’occupazione e delle opportunità di sviluppo garantite dalla Centrale del Mercure». 

«Ritengo – ha aggiunto Pittella in una nota – si tratti di una scelta coerente, responsabile, condivisa sicuramente dalla stragrande maggioranza delle popolazioni del Parco del Pollino. Contemporaneamente manifestiamo sin d’ora assoluta fiducia nell’operato della magistratura, in vista della decisione che di qui a qualche settimana, in piena autonomia, assumerà il Consiglio di Stato, nei cui confronti abbiamo sempre manifestato, e continuiamo a manifestare, pur nella diversità dei ruoli, totale rispetto».

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