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AVIGLIANO – Il sindaco Vito Summa lo aveva lasciato intendere nell’intervista rilasciata a “Il Quotidiano”: l’amministrazione una volta acquisiti elementi, avrebbe agito di conseguenza. Il primo atto, squisitamente politico, ha riguardato uno dei membri dell’esecutivo da lui guidato. 

Affida a una nota il suo provvedimento. «In relazione alla posizione dell’assessore Emilio Colangelo, attinto dalla misura cautelare per i gravi fatti contestati nell’ambito dell’inchiesta denominata “Vento del Sud”, si comunica che è stata disposta dall’Amministrazione comunale la notifica del Decreto Prefettizio di sospensione dalla cariche ai sensi della normativa vigente». Summa manifesta «pieno e totale affidamento nell’attività dei magistrati» e «auspica un rapido accertamento dei fatti e delle responsabilità dei soggetti coinvolti». 

Inoltre: «è stato dato mandato al Segretario Comunale di attivare una verifica interna sulla regolarità delle procedureamministrative oggetto di indagine. Al fine di assicurare il regolare ed ordinato svolgimento dell’attività amministrativa, – conclude – le funzioni di responsabile dell’ufficio saranno temporaneamente svolte dall’ingegner Mecca, già nominata vicaria con provvedimento del 4/5/2010, con il quale all’epoca venne designato l’ingegner Rocco Fiore responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Avigliano». 

Per il primo cittadino è tempo anche di critiche. In una nota, infatti, il gruppo consiliare di Fratelli D’Italia di Aviglianononva giù per il sottile sostenendo che «il sindaco si deve dimettere ». «La notizia dei provvedimenti di custodia cautelare emessi nei confronti di un membro della Giunta Comunale e dell’ing. Capo dell’Ufficio Tecnico del Comune di Avigliano – spiegano nella nota – ha colto di sorpresa i cittadini aviglianesi non abituati a questo genere di avvenimenti. Fermo restando la nostra cultura garantista non può passare inosservato un fatto di assoluta gravità. La vicenda non ha precedenti nella storia amministrativa e politica del Comune di Avigliano. Quale forza di opposizione abbiamo sempre denunciato la scarsa trasparenza nell’attività amministrativa del Comune di Avigliano; infatti numerose sono state le interrogazioni, riguardanti alcuni procedimenti amministrativi del Comune, che non hanno mai trovato risposta». «Le accuse rivolte sono gravi – conclude il comunicato – ed è necessario attendere che la giustizia faccia il proprio corso prima di emettere sentenze. E’ doveroso e necessario, però, che il sindaco e la sua maggioranza si assumano le responsabilità politiche diunavicenda che rischia di scrivere una delle pagine più brutte della storia del Comune di Avigliano».

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