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COSENZA – E’ scattata la carcerazione per Daniela Falcone, la donna che ha colpito sette volte (LEGGIcon un coltello il figlio Carmine De Santis poi morto per dissaguamento (LEGGI LA NOTIZIA SULL’AUTOPSIA). La donna, che si trovava ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, è stata prelevata in tarda mattinata dalle forze dell’ordine e trasferita al carcere di Castrovillari. Il trasferimento è giunto a sorpresa rispetto alle attese in quanto proprio domani è previsto il conferimento dell’incarico da parte del tribunale ad un perito che dovrà valutare le condizioni psichiatriche della donna per decidere se la stessa sia o meno compatibile con la carcerazione. Dal punto di vista della strategia di difesa i legali della Falcone insistono per un ricovero dato lo stato mentale della donna.

LE IMMAGINI DELLA VITTIMA E DELLA MADRE

Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini passate, la mamma del piccolo Carmine, dal giorno  vive completamente dissociata. I medici dell’ospedale in passato hanno sottolineato il fatto che la volontà di uccidersi dalle loro valutazioni è profonda e quindi potrebbe provarci di nuovo. Per questo è necessario che la donna venga tenuta costantemente sotto controllo. I medici che seguono il caso hanno ritenuto, infatti, che la reclusione in carcere, in questo caso nel carcere di Castrovillari, non sia adeguata alle condizioni in cui si trova la donna. Una valutazione che, però non è stata accolta dai magistrati che hanno disposto il trasferimento.

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