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MELFI – Una nuova fase che sta per aprirsi nel più grande polo industriale lucano e che evidentemente passa anche attraverso un nuovo modo di concepire il rapporto con il territorio.  La Fiat Sata apre per la prima volta le porte dello stabilimento a una delegazione di 70 ingegneri lucani. Per la visita al polo d’eccellenza dell’ingegneria meccanica nell’intero contesto produttivo nazionale e mondiale, che anche nello operazioni di restyling, in vista delle due nuove produzioni, si è dottao delle tecnologie più all’avanguardia.

L’incontro in programma per domani, elle 10 e 30, rappresenta un importante momento di confronto tra i professionisti lucani e un’azienda, la Fiat, che ha cambiato in modo considerevole il volto della Basilicata, le sue professionalità e la sua economia.

L’Ordine degli Ingegneri di Potenza, nell’ambito delle attività di aggiornamento professionale rivolte ai propri iscritti – si legge nella nota stampa che annuncia la visita –  ha pertanto ritenuto fondamentale interfacciarsi con una realtà industriale come la Sata di Melfi, tra le più moderne del mondo, che sta per “partorire” la prima vettura del nuovo gruppo Fiat Chrysler Automobilies, nato dall’integrazione di Torino e Detroit. Lo stabilimento lucano, infatti, sta producendo la “Renegade”, la piccola Suv del marchio Jeep che rappresenta il primo progetto Usa ma di costruzione italiana e che troverà pieno regime produttivo a Melfi insieme al “crossover” Fiat 500X.

«Per noi è un’occasione straordinaria – ha dichiarato il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Potenza, Egidio Comodo – La visita all’interno dei reparti dello stabilimento è rivolta in via prioritaria ad ingegneri lucani con specializzazione in ingegneria meccanica. Sarà questa una grande opportunità, per l’Ordine e per i professionisti che vi fanno parte, di entrare in contatto con quella che rappresenta una delle maggiori aziende produttrici di automobili del mondo, presente nel nostro territorio da più di vent’anni».

«L’incontro con l’Ordine e con gli ingegneri lucani, per la prima volta in visita nel nostro stabilimento di Melfi, rappresenterà anche una possibilità di far conoscere la nostra attività e la nostra organizzazione a un gruppo di persone autorevoli e qualificate – fanno sapere dall’azienda– Sarà per noi un importante momento di confronto e di contatto con una categoria che rappresenta da sempre uno dei nostri principali stakeholder».

Ad accogliere la delegazione degli ingegneri lucani sarà il direttore della Sata, Sebastiano Garofalo.

Si uniranno alla visita tutti i membri dell’attuale Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Potenza tra cui il presidente, Egidio Comodo, e il coordinatore dell’incontro, Giovanni Motta.

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