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Avviare nuove imprese giovanili e rafforzare quelle esistenti da oggi è più facile in Calabria grazie ai nuovi pacchetti integrati di agevolazione per l’imprenditoria giovanile, lanciati dall’assessore regionale alle Attività produttive.
In tal senso Francesco Sulla (in foto) ha dichiarato: «Con questo strumento si amplia l’offerta che la Regione Calabria mette a disposizione nel sostegno alla piccola e media impresa. Abbiamo iniziato, in questo particolare momento di crisi economica, con il sostegno alle aziende esistenti nel mondo dell’artigianato e della microimpresa, attraverso i nuovi bandi pubblicati nelle scorse settimane; adesso puntiamo ad incentivare la nuova imprenditoria che offre prospettive di auto-impiego ai giovani calabresi».
Il bando – prosegue Sulla – è finalizzato sia a sostenere le imprese giovanili esistenti per implementare i loro programmi di sviluppo aziendale (si finanziano piani di sviluppo aziendale per interventi di ampliamento o ammodernamento), sia a sostenere le nuove iniziative nei settori innovativi (imprese nuove o attive da meno di due anni), anche attraverso spin-off di ricerca (si finanziano azioni di tutoraggio e accompagnamento alla predisposizione della proposta progettuale e all’avvio di dell’attività imprenditoriale, piani di sviluppo aziendale per la creazione di nuove imprese, spese per lo start-up)». Le spese ammissibili riguardano numerose tipologie: si va dagli investimenti produttivi (progettazione e studi, ad opere murarie, macchinari, impianti e attrezzature, attivi immateriali) ai servizi reali (consulenze sui servizi reali, studi di fattibilità e ricerca) ai piani di trasferimento tecnologico e la formazione aziendale; per le nuove imprese si finanziano anche azioni di accompagnamento sulla promozione della cultura d’impresa. Per tutte le imprese giovanili, le agevolazioni consistono in un contributo in conto capitale e un finanziamento a tasso agevolato, a copertura del 75% degli investimenti ammissibili (per gli investimenti produttivi e la ricerca industriale), un contributo in conto capitale del 50% (per i servizi reali e lo sviluppo sperimentale), del 45% per la formazione specifica e dell’80% per la formazione generale. Per le nuove imprese, inoltre, è previsto un contributo a fondo perduto sulle spese relative al primo periodo di attività. Soddisfazione viene espressa dall’assessorato regionale alle Attività produttive per aver sbloccato in poco tempo questo provvedimento, e aver fornito risposte alle numerose aspettative dei giovani calabresi.

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