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NAPOLI – «Nel mondo degli attori non c’è nulla di scientifico, niente di facile e di razionalizzabile, come può essere un esame all’Università». Sono parole di Luigi Distefano, attore burgentino che è arrivato tra oltre mille partecipanti alla finale del talent “Due posti al sole”. E’ una trepidante attesa per il risultato finale, non solo per lui ma per tutti gli amici, la gente comune e anche i suoi compaesani di Brienza che in massa hanno supportato Luigi in queste fasi chiamate Masterclass, in cui è stato il pubblico a decidere. Le votazioni sono state chiuse ieri alle 23.59, ma per sapere i risultati si deve attendere mercoledì della prossima settimana. A contendere la vittoria del talent e quindi l’ingaggio nella fiction “Un posto al sole”, un attore napoletano Ciro Salatino mentre per il ruolo femminile le contendenti sono Angela Bertamino e Roberta Anna. I ruoli che i vincitori dovranno ricoprire sono quelli di un’assistente di guide turistiche per quanto riguarda il ruolo femminile e di Marco, un giornalista, per quanto riguarda invece il personaggio maschile. Luigi non ha il volto del bellone da fiction, ma è simpatico e dotato di una straripante fantasia; tiene la scena davanti ad una telecamera con la stessa vitalità e profondità che un attore di teatro dimostra alla sua platea. Luigi viene dal mondo delle tavole e dei sipari, anche se -per sua stessa ammissione- aveva deciso di lasciare quel mondo subito dopo aver finito l’Accademia teatrale diretta da Alvaro Piccardi. Per gioco partecipa a questo talent e prima riceve i complimenti e l’approvazione della giuria composta da Patrizio Rispo, Ilenia Lazzarin e Claudio Di Biagio superando tutte le prove agilmente, poi conquista anche il cuore del pubblico non arrivando mai negli ultimi due per preferenze sul web. Luigi, in uno dei suoi tanti colori di una personalità arcobaleno, sembra un personaggio uscito dalle canzoni di un Guccini ubriaco alle feste dell’Unità in Emilia Romagna negli anni in cui il Palazzo d’Inverno sembrava così vicino: è polemico, contestatore, un po’ sognatore, senza peli sulla lingua anche se le cose – dalla recitazione alla vita normale – le fa e le dice con una peculiare eleganza. E’ umile per questo forse non si riconosce molto nella dimensione dell’ “io sono il più bravo” , come ha definito il mondo degli attori uno dei suoi maestri in una lezione all’accademia, l’attore e doppiatore Ugo Maria Morosi. Nelle Masterclass che in puntata durano pochi minuti ma in realtà sono durate diverse ore, Luigi ha dovuto confrontarsi con la versatilità recitando una ricetta di cucina con un registro da thriller. Poi si è esibito nell’improvvisazione creando una breve scena senza le maglie di un testo. Nella penultima puntata si è entrati nel mondo di “Un posto al sole” lavorando sui tre punti fondamentali: movimento scenico, conflitto e bacio. In questa fase Luigi in una parentesi divertente del talent ha dovuto mostrare un bacio passionale a Tagliafierro, un personaggio strambo presente in tutte le puntate del programma in vesti diverse. Nell’ultima Masterclass prima della finale, l’attore burgentino come gli altri ha dovuto recitare le battute ufficiali di “Un posto al sole”, quelle che saranno poi del vincitore. Nulla è razionale nel mondo della recitazione, Luigi – come declama la pubblicità del talent- è ad un passo dal sogno e un po’ per superstizione un po’ per contratto non può dire molto ma una consapevolezza – mentre fuma avidamente una Lucky Strike (anche chiamate “Luckies” fortunate) – la condivide: «Ilenia Lazzarin è bellissima, anzi dal vivo ancora di più che in televisione».

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