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“I GIUDIZI DEL presidente Pittella sul decreto “Sblocca Italia” assomigliano più ad un colpo di calore che ad un’analisi politica seria – è il duro colpo inferto dal sottosegretario Vicari alla lettera di Pittella – Il governo, ed in particolare il ministero dello Sviluppo economico, in questi mesi ha fatto tanto per la Basilicata dal bonus carburanti per le famiglie meno abbienti, alla fissazione dell’Ires al 20 per cento fino a stabilire, unico caso in Italia, che le royalties sulle nuove concessioni rimarranno in Basilicata. E con lo Sblocca Italia questa attenzione per la Basilicata non è venuta meno con la decisione di escludere per un triennio dal patto di stabilità le spese sostenute dalla Regione per la realizzazione di interventi di crescita economica e di miglioramento ambientale. Questi sono i fatti, il resto sono soltanto chiacchiere». Poi, nella tarda serata, la controreplica di Pittella «Non ho voglia di polemizzare con il sottosegretario Vicari, non è questo il tempo e il luogo.

Avremo modo di discutere del testo definitivo del decreto, di leggerlo e commentarlo. Le dico però che non sono mai stato uomo di annunci ma abituato per educazione ed esperienza a ragionare nel merito delle questioni. E continuerò ad esserlo prediligendo la profondità alla leggerezza dei giudizi.

Sono certo che il suo e il mio Presidente, da uomo equilibrato e ragionevole, non svenderà la  Basilicata. Ma aggiungo e ribadisco che il popolo lucano è popolo di grande dignità, che non porta l’anello al naso come qualcuno crede, non vive di colpi di sole e merita rispetto. Lo stesso che io chiedo a lei».

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