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STIGLIANO – C’è stupore e dispiacere tra i cittadini di Stigliano per la morte di Francesco Fornabaio, pilota acrobatico di 57 anni, vittima ieri di un tragico incidente mentre con il suo ultraleggero al Lido di Venezia partecipava alla manifestazione “Fly Venice”, presso l’aeroporto “Nicelli”. Il lucano era uno dei personaggi più attesi della manifestazione, perchè campione italiano della categoria nel 2014 e campione iridato.

Il suo velivolo, un Breitling Xtreme 3000, era nel pieno di una evoluzione, quando a un certo punto, secondo i testimoni, il pilota avrebbe spento il motore, una manovra classiche di queste manifestazioni. Poi, però, sarebbe caduto verticalmente senza più riprendere quota, davanti a cinquemila persone. L’ultraleggero è caduto su un tratto di spiaggia interdetto di San Nicolò, lontano dalle case. Subito sono accorsi i Vigili del fuoco presenti per la manifestazione e le forze dell’ordine, ma per il pilota non c’è stato nulla da fare. La commozione è scattata subito su Facebook per la morte del campione. Sulla pagina Facebook di Fornaboio sono stati immediatamente postati tanti messaggi increduli, di saluto e cordoglio, da parte di amici e ammiratori. Eletto Campione italiano della massima categoria 2014, oltre ad essere salito sul gradino più alto del podio nella categoria illimitata, ha dominato in tutti i programmi del Campionato di Acrobazia Aerea 2014 di Caorle. Atleta professionista di Acrobazia Aerea e Airshowman, membro della Nazionale italiana (categoria Unlimited) di acrobazia aerea dal 2002; ha partecipato negli anni a diversi campionati, nazionali e internazionali,che presenta negli airshows. Proprio per le sue abilità e per l’affetto riscosso tra il pubblico, nel 2010 Fornabaio è stato scelto come pilota sportivo da Breitling per rappresentare, sia nelle competizioni che negli airshows internazionali, la casa orologiera che dal 1884 lega il proprio nome al mondo dell’aeronautica. 

L’incidente è avvenuto alle 16 davanti a una folla di 5mila persone. Fornabaio era nato a Stigliano e si allenava a Campoformido di Udine. Un carriera piena di successi, quella del pilota milanese. Nel 1997 Fornabaio si è classificato primo nel campionato italiano, categoria intermedia. Ha poi partecipato ai campionati italiani, europei e mondiali di categoria illimitata, in cui era il vice campione italiano di Freestyle.

«Eravamo molto amici, in questo settore ci si conosce tutti, lavoravamo entrambi nello stesso aeroporto. -ha commentato Michele Barbui, collega di Francesco- Quando non era in giro per l’Italia e per il mondo era di stanza a Campoformido, lo si poteva trovare lì ogni giorno», ricorda ancora Barbui, che, scosso per la notizia, non ha voluto aggiungere altro. Fornabaio era sposato e padre di tre figli.

Al di là delle notevoli vittorie in campo agonistico, la specialità del pilota lucano era il volo artistico, di cui offre saggio in ogni Airshow a bordo del suo aereo Breitling xtreme 3000. Per ognuno dei suoi eventi Francesco creava un programma dedicato, trasferendo al suo pubblico, momenti di grande suggestione ed emozionalità arricchendo con un importante ricerca tecnica le sue esibizioni. Francesco Fornabaio era stato scelto nel 2010 come pilota sportivo da Breitling per rappresentare, sia nelle competizioni che negli air show internazionali, la casa orologiera che dal 1884 si distingue, nel settore, per la realizzazione di orologi di elevata efficienza ed affidabilità e che da sempre lega il proprio nome al mondo dell’Aviazione, con i suoi strumenti da polso per aviatori.

Una grande perdita per il mondo agonistico di specie e per i talenti della nostra regione.

a.corrado@luedi.it

 

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