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VENOSA – E’ di due persone arrestate e cinque denunciate in stato di libertà il bilancio di un’intensa attività di controllo del territorio posta in essere dagli uomini della compagnia carabinieri di Venosa, al comando del capitano Vincenzo Varriale.  A Lavello, nella notte tra venerdi e sabato i militari della locale stazione carabinieri, in collaborazione con i colleghi del nucleo operativo e radiomobile di Venosa, hanno tratto in arresto due fratelli pregiudicati  C.V.A.. e C.N., rispettivamente 32enne e 30enne del luogo, responsabili il primo di aver violato, in quanto sorvegliato speciale, le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione cui era sottoposto, mentre entrambi, in concorso tra loro, anche dei reati di resistenza, violenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. Il tutto è scaturito a seguiito di un controllo presso l’abitazione di C.V.A. L’uomo era assente benchè sottoposto a misure restrittive. I carabinieri lo hanno bloccato lungo le vie cittadine del centro dauno. Ma allo stop dei militari sarebbe nata un tentativo di rissa a cui avrebbe partecipato anche il fratello trentenne. Dopo dopo una breve collutazione con i militari, sono stati  tuttavia fermati e dichiarati in stato di arresto e su ordine del pm di turno della procura della repubblica di Potenza, tradotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari. Nella notte di sabato a  Venosa, gli uomini della locale stazione carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria, un cittadino del luogo, per detenzione abusiva di munizioni. A seguito di controllo domiciliare, è stato trovato in possesso di due cartucce per pistola calibro 7,65, illecitamente detenute, che è stato  prontamente sottoposte a sequestro. Sempre nella città di Orazio, i militari della locale stazione carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla procura della repubblica di Potenza un giovane di origine rumena per il reato di ricettazione. I militari dell’Arma hanno acquisito circostanziati elementi a carico dello straniero, il quale aveva utilizzato un telefono cellulare risultato provento di furto ed asportato, su un autobus di linea, lo scorso mese di dicembre. Sempre a Venosa, la locale stazione carabinieri hanno deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente, due cittadini, per il furto di due montain bike. Infine, nella giornata di domenica, la stazione carabinieri di Montemilone ha denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria una donna Potenza che, attraverso artifizi e raggiri, induceva una signora di montemilone a versare, in diverse tranches,  sulla propria carta postpay, una rilevante somma di denaro, dietro promessa, mai realizzata, di investire detta somma percependo poi consistenti interessi.

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