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E’ STATA inaugurata ieri mattina, in Corso Garibaldi, la nuova sede della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, l’istituto campano che ha voluto scommettere sulle potenzialità di una città, Potenza, che come ha affermato il direttore generale Michele Albanese «ha ancora molte energie da esprimere».
Una scelta quindi che va controtendenza rispetto a quella delle grandi banche e dei grandi investitori che sia per colpa della crisi sia per sfiducia e poca riconoscenza, hanno deciso, invece, di chiudere o di trasferirsi altrove.
«Grazie per la fiducia». Sono state queste le parole di Monsignor Agostino Superbo, vescovo di Potenza, che dopo aver benedetto i locali della nuova sede, l’undicesima del gruppo, ha asserito, usando una metafora calcistica: «Adesso la squadra è al completo, sono contento che ci siate».
Al taglio del nastro erano presenti il Presidente del consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, Anna Miscia, il direttore generale dell’istituto, Michele Albanese, il sindaco di Potenza, Dario De Luca.
L’obiettivo della nuova banca è quello di inserirsi nel contesto sociale ed economico della città, intensificando le relazioni con il territorio e in particolare con giovani, famiglie, associazioni e imprenditori, attraverso quello che il direttore, Michele Albanese, ha definito il circuito del progresso.
«L’interesse di una banca c’è quando il territorio sta bene e ha la possibilità di crescere – ha affermato Albanese – E’ un discorso di reciprocità e noi abbiamo tutto l’interesse affinché ciò si verifichi».
«L’apertura del nuovo istituto di credito è un segnale molto importante in questo momento di grande difficoltà economica e sociale – ha affermato il sindaco De Luca – Il fatto che ci siano degli imprenditori come quelli della Banca Monte Pruno che vengano ad investire sul nostro territorio è un fatto particolarmente importante, oggi, perché costituisce una netta inversione di tendenza».
«Sono convinto – ha aggiunto il primo cittadino del capoluogo lucano – che Potenza ha molte potenzialità e bisogna far si che queste si possano esprimere anche avendo a fianco una banca disposta ad investire con i nostri imprenditori e sui nostri imprenditori».
«Ci tengo a sottolineare anche un altro aspetto, un fatto simbolico ma non meno importante – ha dichiarato De Luca – La nuova banca si è insediata in quelli che erano i locali della direzione regionale dell’Enel di Basilicata che ci ha lasciato, alcuni anni fa, per trasferirsi a Bari».
«Bene, nel luogo in cui alcuni se ne sono andati, abbandonando la città e il territorio, c’è oggi chi, viva dio, viene a proporre un nuovo progetto di rinascita. Sono convinto – ha concluso il sindaco – che al seguito della Banca del Pruno ci saranno tanti altri imprenditori che verranno ad investire qui da noi».
«Potenza è una meta ambita perché veniamo in una città, capoluogo di regione, con l’obiettivo di crescere, di espanderci ma anche di andare incontro alle esigenze del territorio e soprattutto delle famiglie, dei professionisti e piccoli imprenditori», ha ammesso Anna Miscia, Presidente consiglio di Amministrazione Banca Monte Pruno – Credito Cooperativo di Rosciano e Laurino.
Emerge, pertanto, dalle dichiarazioni dei dirigenti del nuovo istituo di credito, che la scelta di Potenza fa parte si di un progetto di sviluppo operativo dell’azienda, ma vuole essere anche un modo per soddifare le esigenze finanziarie ed economiche di una cittá identificandosi con essa, con le sue problematiche e i suoi bisogni, nel tentativo di diventarne un punto di riferimento per lo sviluppo sociale e culturale.
La Banca, che da oltre 50 anni é al fianco dei cittadini e del territorio, conta 350 milioni di euro di deposito, 240 milioni di prestiti, 32 milioni di patrimonio, 60 dipendenti e 11 sportelli.

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