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File interminabili, auto parcheggiate fuori posto, corse all’ultimo minuto. Fare la spesa può essere davvero un incubo. Ma Potenza si candida ad essere la prima città in Italia con un nuovo e sperimentale modello di fare acquisti negli alimentari. Presso il Carrefour, infatti, da una decina di giorni è attivo l’Eurecart, il servizio di spesa on line. Basta andare sul sito www.eurecart.it, registrarsi, e riempire il carrello di tutto ciò che si desidera. Come nel supermercato. Sul sito si trovano tutti i prodotti presenti al momento, divisi per categorie. Le offerte, gli sconti. Riempito il proprio carrello si invia la spesa e nel giro di pochi minuti un addetto risponderà sulla disponibilità di ogni prodotto. A ordine completato, si indica poi l’orario di ritiro e si procede al pagamento tramite carta o paypal. I soldi verranno poi scalati dal conto solo a ritiro avvenuto, al supermercato, dove è già allestito il punto Eurecart, con tanto di frigo e congelatore per surgelati e prodotti freschi, senza doversi recare alle normali casse.

Per non creare disagi sono predisposti al di fuori del supermercato anche i parcheggi per i clienti Eurecart, in modo da rendere tutta l’operazione il più rapida possibile. La mente che ha pensato e progettato l’intero sistema è quella di un giovane informatico potentino di ritorno, il trentunenne Stefano Passatordi.

L’input arriva dopo gli anni universitari trascorsi a Pisa e specialmente negli Stati Uniti, dove fare la spesa on line è ormai consuetudine. Certo, Potenza non è San Francisco, dove Stefano ha vissuto per circa tre anni dopo aver creato una propria società con un altro collega italiano. Tuttavia, i risvolti pratici del servizio sono già evidenti.
A oggi sono all’incirca una trentina gli utenti Eurecart. Sono per lo più quelli che si sono prestati al test iniziale e hanno deciso di continuare ad adoperare la piattaforma on line.
«I vantaggi – spiega Stefano – riguardano principalmente il risparmio di tempo e anche economico: grazie all’area sconti si hanno a portata di mano tutti i prodotti scontati, così sulla spesa si va a risparmiare in media dal 15 al 20 per cento ogni volta».

La piattaforma è pensata soprattutto per un utente medio lavoratore, dai 30 anni in su, pratico delle nuove tecnologie e con poco tempo libero a disposizione. La città di Potenza allarga però il campo ad un altro tipo di utente, l’anziano, raramente incline all’uso della tecnologia e la cui cura è affidata per lo più alle donne del nucleo familiare. Da qui l’intenzione di ampliare il progetto attraverso il coinvolgimento di associazioni, cooperative, enti pubblici che si occupano della presa in carico degli anziani per poter non solo permettere di effettuare la spesa on line ma anche consegnarla a domicilio. In questo modo, si andrebbe anche ad ampliare il team di lavoro, con l’assunzione di addetti specifici. Per il momento lo staff è costituito da circa 7 persone tra lavoratori fissi, compreso Stefano, e collaboratori. Tutti giovani lucani.

Il Carrefour poi si avvale di due tirocinanti per la gestione dell’intero servizio, al momento ancora in fase di formazione sulla merceologia del supermercato.
Racconta Giorgio Lamorgese, altro giovane potentino titolare del punto vendita Carrefour di Potenza: «Lo scopo è aumentare il volume d’affari e raggiungere nuovi clienti, guardando al nuovo. La concorrenza nel settore c’è e l’unico modo per combattere la crisi è appunto differenziarsi, con delle novità».
La tecnologia, per Stefano, se usata nel modo giusto aiuta a vivere meglio.

«Il futuro – dice – è alla portata di tutti. E’ solo questione di volontà. Una volta provato, non torni più indietro».
Devono averlo capito i due imprenditori lucani che hanno deciso di credere nel progetto e renderlo reale, Pasquale Carrano e Michele Di Trana, fondatori del gruppo Mph. Un evento eccezionale per la Basilicata e l’Italia in generale, dove dei privati decidono di investire in un progetto sperimentale frutto del lavoro di giovani a cui spesso non mancano certo le capacità ma le risorse. Tra gli obiettivi futuri far diventare Eurecart un modello di spesa on line nazionale, presente in tanti altri ipermercati. A breve, infine, sarà pronta l’app per rendere fruibile il servizio su smartphone, tablet e iPhone.

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