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«La Provincia di Potenza ha rilasciato, in favore e nell’interesse del Comune di Potenza, l’autorizzazione alla realizzazione e alla messa in esercizio del sito di trasferenza dei rifiuti presso l’impianto dell’ex inceneritore di Vallone Calabrese».
A darne notizia l’assessore all’Ambiente Pasquale Pepe che, nel sottolineare come «il provvedimento sia stato licenziato “in tempi record, essendo stata utilizzata solo la metà del termine prescritto dalla normativa di settore» evidenzia che la disposizione «segna un punto di svolta importante per il capoluogo, e non solo, aprendo interessanti prospettive sia dal punto di vista economico-finanziario del Comune, consentirà infatti di ottenere notevolissimi risparmi per le casse municipali già chiamate ad affrontare il dissesto, sia strategico, in merito alla complicata e annosa vicenda dei rifiuti che deve necessariamente uscire da una atavica situazione di precarietà.
L’autorizzazione – prosegue Pepe – consentirà a Potenza di avere una propria impiantistica di base che, nei modi e termini che si concorderanno, sarà messa a disposizione di tutto il “Bacino centro”, che comprende circa 26 Comuni. Rappresenta, inoltre, il primo step di un più ampio disegno programmatico e strategico, finalizzato alla realizzazione del trattamento meccanico dei rifiuti, senza che ciò escluda la valutazione di ulteriori tecniche innovative che, in tanti Paesi, si stanno rivelando delle piacevoli ed efficaci sorprese.
Questo traguardo, – evidenzia l’assessore comunale all’Ambiente – per merito e tempistica, si è potuto cogliere in virtù della tenacia e dei chiari obiettivi che l’amministrazione De Luca si è data, nonché grazie alla grande collaborazione e alla univocità di intenti riscontrate in tutti i soggetti a vario titolo coinvolti e, in particolare, con la Provincia di Potenza, principale responsabile del procedimento tecnico-amministrativo, condotto in maniera esemplare. Ora si potrà completare la fase progettuale, con l’esecuzione delle verifiche preliminari prescritte dall’Arpab e alla realizzazione di tutti i lavori previsti: l’insieme degli interventi e delle attività sarà consentito grazie a un finanziamento di 300.000 euro concesso dalla Regione Basilicata il mese scorso. È la nostra “Breccia di Porta Pia”, – conclude l’assessore Pepe – per il momento ha un forte impatto simbolico, nella prossima primavera i riscontri cominceranno anche a essere concreti. Il tutto nella e con la consapevolezza che c’è molto lavoro da fare ancora e che il disegno amministrativo-strategico va portato avanti in tutte le sue fasi».

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